Lettera del Rettore Arturo De Vivo alla comunità federiciana

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                              Agli studenti, ai docenti, al personale tecnico-amministrativo dell'Università di Napoli Federico II

 

La nostra Comunità, in tutte le sue componenti, si trova ad affrontare una situazione complessa e difficile per dare risposte adeguate all'emergenza sanitaria che investe il nostro Paese.

Le attività dell'Ateneo sono messe a dura prova dalle misure eccezionali che il Governo ha responsabilmente adottato. La stessa responsabilità è richiesta a noi tutti perché la vita universitaria continui e, in particolare, sia garantito il processo di formazione dei giovani che hanno scelto con fiducia la Federico II.

E' innegabile che la prova a cui tutti siamo chiamati è ardua e inattesa, ma il lavoro comune che è stato svolto e continua a svolgersi, la sperimentazione che docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti stanno effettuando da alcuni giorni, ci mettono in condizione di accettare la sfida di utilizzare le tecnologie digitali per l'erogazione a distanza dell'attività didattica e per lo svolgimento a distanza delle sedute d'esame, di laurea e del ricevimento degli studenti, a partire, come già annunciato, dal giorno 16 marzo 2020.

Strumento indispensabile di comunicazione è il sito istituzionale dei docenti, che dovrà essere aggiornato in tutte le sue sezioni, perché gli studenti possano registrarsi per la frequenza dei corsi di insegnamento, conoscere i tempi e apprendere le modalità attraverso le quali il corso è impartito, prenotarsi per gli esami di profitto e di laurea on line. I provvedimenti adottati a tal fine e le misure operative sono in dettaglio indicati nei due documenti qui allegati.

Non possiamo nasconderci che, in un impegno così straordinario per i numeri degli attori in campo, ci saranno, soprattutto nella fase iniziale, difficoltà e problemi che cercheremo tutti insieme per quanto possibile di risolvere. Mi sento, tuttavia, di rassicurare i nostri studenti, anche alla luce di quanto scrive il nostro Ministro dell'Università e della Ricerca, il quale nella nota recente (presente sul sito Unina) dichiara: «Le Università e le istituzioni AFAM, successivamente al ripristino dell'ordinaria funzionalità assicurano, laddove ritenuto necessario e in ogni caso individuandone le relative modalità, il recupero delle attività formative, nonché di quelle curriculari, ovvero di ogni altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso didattico; le assenze maturate dagli studenti non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni».

Desidero, infine, ringraziare i colleghi che pur costretti a frequentare i dipartimenti solo per necessità inderogabili (e le ultime misure del Governo rendono sempre più prescrittiva l'osservanza di questi comportamenti), garantiscono, attraverso il sito docente e la posta ufficiale Unina, i contatti con gli studenti. Allo stesso modo ringrazio il personale tecnico-amministrativo che con le forme di lavoro agile consente all'Ateneo di funzionare.

Il senso di appartenenza di tutti noi è la garanzia che anche la crisi attuale si potrà superare e l'ausilio delle tecnologie digitali ci consentirà pur in un momento difficile di riannodare i fili della rete federiciana dei saperi.   

 

                                                                                                          Arturo De Vivo

                                                                                                             Rettore F.F.

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