La 'Taranta' del Maschio Angioino

La 'Taranta' del Maschio Angioino

La pizzica, o, detta nella sua forma più tradizionale "pizzica pizzica", è una danza popolare attribuita oggi particolarmente al Salento, ma che in realtà era praticata sino agli anni '70 del XX sec. in tutta la Puglia centro-meridionale e in Basilicata.Viene ballata, inoltre, nella bassa Campania, precisamente nel Cilento.

Nella stessa area geografica della "pizzica pizzica" si è continuata a praticare anche la tarantella, tant'è che oggi è difficile anche da parte degli anziani percepire la differenza tra le due danze, sia sotto l'aspetto musicale che coreutico (detto di ciò che attiene all'arte della danza).

La taranta/tarantella è una danza terapeutica individuale o collettiva che prende origine dall'antichissimo rito di guarigione dei tarantati e dal loro pellegrinaggio del 29 giugno presso la Cappella di San Paolo a Galatina, in Puglia.

La "Taranta" che si nasconde negli anfratti, nelle fratture della terra e tra le pietre è in grado, secondo la credenza popolare, di pizzicare (da cui, appunto, il nome dato alla musica...).

E secondo le stesse credenze popolari, dal morso della tarantola si guariva solo grazie all'ausilio della nostra musica: la "pizzica".

Anche Napoli si prepara ad ospitare una due giorni di queste "particolari" danze con il Napoli Taranta Festival al Maschio Angioino martedì 13 e mercoledì 14 settembre 2011.

La direzione artistica è affidata ad Eugenio Bennato, cantautore italiano. È uno dei fondatori della "Nuova Compagnia di Canto Popolare" (1969) e di "Musicanova" (1976) insieme a Carlo D'Angiò. Nel 1998 fonda il movimento "Taranta Power" con l'intento di promuovere la taranta attraverso musica, cinema e teatro.

Per l'evento di Napoli, con il Taranta Festival al Castel Nuovo, per martedì 13 settembre sarà presentato "Balla la nuova Italia" con la prima parte composta dalla suite per orchestra e voci popolari con l'orchestra sinfonica e il coro del Teatro S.Carlo e la partecipazione di Antonio Piccininno, antico maestro della tarantella del Gargano.

La seconda parte della serata sarà dedicata al concerto dello stesso Eugenio Bennato, facente parte della scuola di cantautori napoletana assieme ai due fratelli Edoardo e Giorgio, Pino Daniele, Tony Esposito, Alan Sorrenti ed altri.

Per l'evento, invece,di mercoledì 14 ci sarà il "No stop Taranta" con Antonio Infantino (Basilicata), Carlo D'Angiò (Napoli), Mujura, Loccisano (Calabria), Rionne Junno (Gargano)e Mimmo Epifani (Puglia).

Musica mediterranea, danze fino a notte fonda; Napoli accoglie così i reduci dalle vacanze estive, con entusiasmo e tanto "colore". (C.Crispino)



Per informazioni:

www.tarantapower.it


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