Dermatologia Estetica e Correttiva

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''Le statistiche confermano che è in costante aumento il ricorso al dermatologo per interventi di correzione degli inestetismi e delle imperfezioni, compresi quelli indotti da malattie o incidenti" - spiega Gabriella Fabbrocini, direttore del Corso di perfezionamento universitario in Dermatologia estetica e correttiva dell'Università di Napoli Federico II, arrivato quest'anno alla sua quinta  edizione consecutiva. "Nell'interesse dei pazienti - continua la Professoressa Fabbrocini -  è dunque fondamentale che la dermatologia estetica e correttiva sia approcciata in maniera scientificamente ineccepibile, con  una preparazione altamente specializzata  sia sotto il profilo teorico che pratico''.
Otto i moduli del corso che si chiude con una giornata di full immersion, dalle 10,30 fino alle 17.30 venerdì 28 ottobre nell'Edificio 10 di via Pansini 5,  focalizzata sulle ultimissime novità e la consegna degli attestati.

Iniziato lo scorso 22 aprile, il corso ha avuto grande riscontro sia per la partecipazione sia per i risultati conseguiti, appunto, in termini di livelli di elevata specializzazione e competenza. All'insegna delle tecniche più recenti e innovative nei diversi campi d'interesse, le lezioni hanno garantito una formazione altamente qualificata a 360 gradi: parte essenziale infatti, con la teoria, l'aspetto tecnico-pratico. Il corso, in particolare,  infatti, è stato strutturato in modo da fornire, attraverso l'intervento dei maggiori esperti nei diversi campi della dermatologia estetica e ricostruttiva, le più importanti novità e i più recenti aggiornamenti  - tenendo conto sempre della definizione di < salute> data dall'OMS'' come precisa la Professoressa Fabbrocini.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce infatti 'salute' non solo l'assenza di malattia, ma più propriamente lo stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Per rispondere con competenza alle esigenze del paziente è quindi  imprescindibile, nella formazione del dermatologo, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia e il successivo percorso di specializzazione, anche una preparazione specifica  sulle procedure ad indirizzo estetico come - per citarne alcune  - il trattamento delle adiposità localizzate, l'aging, il photoaging, il camouflage, la scleroterapia o i trattamenti laser). Si rende inoltre necessaria anche la conoscenza approfondita di pratiche di chirurgia
plastica utili alla dermatologia, quali ad esempio il lifting del volto e la blefaroplastica agli occhi e nello specifico alle palpebre superiori.
 
Il corso ha saputo mostrare come il fine ultimo della dermatologia estetica e correttiva non sia il raggiungimento della mera bellezza fisica ed esteriore, ma una più ampia conquista della costruzione e ricostruzione dell'armonia corporea, attraverso l'attivazione di un programma di medicina al tempo stesso preventiva e correttiva, curativa e riabilitativa.

Redazione

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