Casal di Principe: terreni e prodotti agricoli non sono inquinati

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Sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa i primi risultati della ricerca sul controllo della qualità e salubrità dei suoli e dei prodotti agricoli coltivati nel Comune di Casal di Principe. Le attività di ricerca sono previste dall'accordo di collaborazione siglato dal  Comune con il Dipartimento di Agraria dell'Università Federico II nell'ambito delle attività del progetto Life Ecoremed. I risultati sono stati presentati dal  professor Massimo Fagnano coordinatore del progetto insieme a Renato Natale, Sindaco di Casal di Principe.

I contenuti totali e biodisponibili di tutti gli elementi potenzialmente tossici (Antimonio, Arsenico, Berillio, Cadmio, Cobalto, Cromo Totale, Mercurio, Nichel, Piombo, Rame, Selenio, Stagno, Tallio, Vanadio, Zinco) sono stati analizzati nei suoli agricoli del Comune di Casal di Principe, in collaborazione con i laboratori del Dipartimenti di Chimica dell'Ateneo. Nei prodotti vegetali sono stati analizzati anche i contenuti di idrocarburi con C>12 e C<12,  9 IPA e 17 PCB.

Dai primi risultati ottenuti, sia i terreni che i prodotti agricoli coltivati a Casal di Principe non sono risultati inquinati. L'indagine ha preso in considerazione non solo gli elementi previsti dalla normativa (Piombo e Cadmio), per i quali tutti i campioni sono risultati conformi, ma anche tutti gli altri minerali, per i quali i valori contenuti nei prodotti vegetali sono risultati nella norma dei diversi prodotti vegetali analizzati. Pertanto i prodotti ortofrutticoli finora controllati (uva, mais, susine, pomodori, fragole friarielli) sono risultati assolutamente salubri ed anzi hanno presentato un buon contenuto di oligoelementi preziosi per la salute umana come Zinco, Selenio e Rame.

Inoltre, nei prodotti vegetali sono risultati completamente assenti altri inquinanti come Idrocarburi Policiclici Aromatici, idrocarburi leggeri e pesanti e PoliCloroBifenili, confermando l'incapacità degli apparati radicali delle piante di assorbire tali composti.

Anche tutti i terreni analizzati non sono risultati inquinati, confermando quindi i risultati già ottenuti dal monitoraggio effettuato dal professor Benedetto De Vivo nell'ambito del progetto LIFE-Ecoremed e dalla mappatura fatta dal GdL interministeriale previsto dalla Legge 6/2014 http://www.ecoremed.it/images/attivita/Sintesi%20Relazione%20Dir.%20Min.PDF;

http://www.ecoremed.it/images/attivita/Sintesi%20Relazione%20Dir.%20Min_allegati.PDF .

Alla luce di risultati ottenuti dall'Università di Napoli Federico II e dal Governo, quindi, l'alimentazione con i prodotti agricoli locali non rappresenta la principale via di ingresso delle sostanze tossiche nel corpo umano. Lo stesso purtroppo non si può dire per  l'aria che si respira. Il sindaco di Casal di Principe, a conclusione della conferenza, infatti, ha sottolineato che se le produzioni ortofrutticole sono risultate sane, non si può dire altrettanto del territorio, che  presenta numerose discariche e  punti di sversamento di rifiuti, anche industriali, ai quali spesso viene dato fuoco liberando così nell'aria sostanze tossiche.


Redazione

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