'Casanova' di Herlitzka al Teatro Nuovo di Napoli
Uno dei grandi attori del Teatro italiano sarà al 'Nuovo di Napoli' dal 4 all'8 Marzo 2015 con lo spettacolo ‘Casanova'.
Nastro d'Argento lo scorso anno per il cinema nella significativa interpretazione in 'La grande bellezza' di Paolo Sorrentino, il poco più che settantenne Roberto Herlitzka approda a Napoli vestendo i panni di Casanova.
La notte tra il tre e il quattro giugno del 1798, Giacomo Casanova sospetta di dover morire. Il gentiluomo veneziano, chiamato ad incarnare il mito vivente della seduzione, è ospite da tredici anni nel castello di Dux, in Boemia, dove il conte di Waldestein gli ha assegnato il posto di bibliotecario di palazzo.
Dalle prime ore dell'alba una sequenza di indizi che la sua intuizione mette in ordine sembrano annunciare l'avvicinarsi del passaggio fatale.
Roberto Herlitzka entra nella pelle di quest'uomo scolpito dal tempo e deciso a fare i conti con la propria vita poco prima di esalare l'ultimo respiro.
‘Casanova' reinterpretato da Ruggero Cappuccio si ‘avvale' della regia di Nadia Baldi e sarà al Teatro Nuovo di Napoli dal 4 all'8 Marzo 2015.
Casanova, stanco e ammalto in ‘scena' sarà giudicato e interrogato da cinque presenze femminili, interpretate dalle attrici Marina Sorrenti, Franca Abategiovanni, Carmen Barbieri, Giulia Odori e Rossella Pugliese.
Le cinque figure circondano Herlitzka/Casanova ritte in piedi su una sedia, dal quale proferiranno giudizio. Queste celestiali bambole settecentesche truccate e abbigliate con parrucche, ciglia e abiti vistosi sono semi-immobili, oscillando gli arti come farebbe qualsiasi burattino che a stento cerca di mantenere la propria posa.
Incalzato dalle loro domande Giacomo Casanova rifugge dall'ammettere la propria identità e cerca come ultimo desiderio di affermarsi come scrittore piuttosto che amatore o famoso ‘tombeur de femmes'.
L'interpretazione così come il testo ricalcano un Casanova mai ‘scoperto' prima. Nessun stereotipo cristallizzato; Casanova non è stato solo un amatore, ruolo che l'ha consacrato alla storia, ma contrariamente al mito, il testo di Cappuccio sceglie di far prevalere il Casanova scrittore di memorie, attraverso lo sguardo smaliziato di un grande del palcoscenico, Roberto Herlitzka. (Chiara Crispino)
Teatro Nuovo di Napoli - via Montecalvario 16
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