FAI Campania, giornata internazionale per la biodiversità

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Nell'ambito della campagna nazionale di sensibilizzazione del FAI sulla Biodiversitàdal 18 al 26 maggio 2024, il FAI Campania dedica un programma di iniziative per conoscere la storia e la bellezza del nostro territorio osservandolo dal punto di vista della natura e del paesaggio.

Otto appuntamenti speciali alla scoperta degli spazi verdi della regione con sei itinerari proposti per la terza edizione di "Giardini segreti" (sabato 18 e domenica 26 maggio 2024), la manifestazione regionale curata dai volontari del FAI Giovani Campania, e due domeniche (il 19 e il 26 maggio 2024) di visite guidate straordinarie e laboratori per ammirare la Baia di Ieranto a Massa Lubrense, Bene FAI in Campania.

Dedicati alla biodiversità gli itinerari naturalistici alla BAIA DI IERANTO domenica 19 e domenica 26 maggio. Diverse visite tematiche e laboratori dedicati alla natura si svolgeranno in compagnia di guide ambientali ed escursionistiche. I visitatori verranno condotti alla scoperta del paesaggio che si gode dal panoramico sentiero che conduce alla baia e saranno guidati all'identificazione delle varietà della macchia mediterranea in fioritura e, armati di binocolo, potranno osservare le specie ornitologiche. La visita partirà da Nerano, e arriverà fino alla baia con l'oliveto, alla scoperta della biodiversità dell'area agricola intorno alla casa colonica, con gli orti, il piccolo agrumeto e il vecchio frantoio. I visitatori potranno partecipare alle attività di approfondimento del laboratorio ornitologico con Rossella Lanzieri, naturalista ornitologa di ASOIM (Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale) e saranno introdotti alla tecnica della stampa solare da Gaia Gargiulo, guida ambientale escursionistica, che permetterà di creare un cianotipo su cartolina. Sarà possibile optare per ulteriori visite tematiche con approfondimenti sul tema della botanica, alla scoperta delle tracce animali in natura e con i laboratori itineranti a cura di Chasing the Sun. Per informazioni tel. 335 8410253 – mail faiieranto@fondoambiente.it

I primi percorsi in programma per "Giardini segreti" partono sabato 18 maggio: a NAPOLI al Parco di Nisida (visita con prenotazione obbligatoria già sold out), dove i giovani volontari del gruppo FAI Giovani di Napoli guideranno i visitatori in una passeggiata tra le specie botaniche e la fauna della splendida isola. Si andrà alla scoperta del Parco Letterario percorrendo alcuni dei più suggestivi sentieri dell'isola, come quello dedicato a Omero il primo dei tanti poeti, scrittori e musicisti che hanno scritto di Nisida. Sull'isola ha sede l'Istituto Penale Minorile che accoglie una cinquantina di ragazzi con l'obiettivo di educarli e reinserirli nella società civile, ciò rende Nisida solitamente non accessibile; a BENEVENTO (sabato 18 maggio) la visita all'edificio residenziale H-Zeb (Hydrogen Zero Emission Building), prima costruzione residenziale in Europa a zero emissioni, alimentata da tecnologie basate sull'idrogeno e sulle rinnovabili.  L'edificio è stato progettato e realizzato nel 2022 da STRESS (Distretto Tecnologico per le Costruzioni Sostenibili) e dall'Università del Sannio come dimostratore in scala reale del progetto di ricerca SMART CASE "Soluzioni innovative multifunzionali per l'ottimizzazione dei consumi di energia primaria e della vivibilità indoor nel sistema edilizio".

Domenica 26 maggio sono quattro gli itinerari di "Giardini segreti" che guideranno alla scoperta della biodiversità e di luoghi unici del territorio campano. Il Gruppo Penisola Sorrentina propone la visita al Relais Regina Giovanna a SORRENTO, tra la storia di un passato romano e una nuova coltivazione agricola nel rispetto dell'ambiente. Già famosa come residenza estiva in epoca romana, il Relais sorge in una posizione isolata sul promontorio di Punta del Capo di Sorrento, a pochi passi dal centro. Raggiungibile mediante una piacevole passeggiata, tra i profumi del mare e della vegetazione, è un'oasi dove la macchia mediterranea si tuffa nel mare. Il nome, secondo la leggenda, proviene dalla Regina Giovanna D'Angiò, sovrana di Napoli. Si narra che tra il 1371 ed il 1435, la Sovrana soggiornasse poco lontano da qui, e che amasse intrattenersi in compagnia dei suoi giovani amanti. La proprietà, inoltre, ospita parte di uno dei siti archeologici più importanti della penisola sorrentina con i resti di un'antica villa romana risalente al I° sec a.C.

Anche il gruppo giovani di Caserta propone una visita speciale al Centro Regionale di Incremento Ippico di SANTA MARIA CAPUA VETERE, luogo storico di cura e tutela di specie rare di cavalli.

Il centro nasce intorno alla metà dell'Ottocento e, ancora oggi, ha lo scopo di incrementare le razze equine predilette dai Borbone, come la Persana, Salernitana e Napoletana. Durante il percorso sarà possibile visitare la struttura e il suggestivo Museo delle Carrozze, e ammirare le meravigliose specie equine e asinine. Giovani artisti esibiranno le proprie opere dedicate ad arte e natura.

A SALERNO il FAI Giovani condurrà alla scoperta di un orto urbano nel cuore della città, uno spazio verde di rigenerazione urbana e biodiversità. Si tratta di una zona storica di Salerno che ha vissuto un periodo di abbandono, e che oggi grazie alla volontà di rivalorizzazione del collettivo Blam e nello specifico del gruppo dei Chiapparielli, ha permesso la creazione di un orto urbano per fare rivivere questi luoghi, creare spazi nuovi per la comunità e raccontare la biodiversità del territorio. Il FAI vuole collaborare alla valorizzazione e alla conoscenza di questa realtà condividendo un momento di incontro al Montevergine Park, per parlare del rispetto dell'ambiente, del territorio e della tradizione.

Il FAI Giovani di Avellino guiderà il pubblico nei Giardini di Palazzo Alfonso Rubilli ad AVELLINO, circondati dalla splendida cornice del Viale dei Platani. Era il 1933 quando l'on. Rubilli concepiva l'idea di dotare la città di Avellino di una casa di riposo per anziani di ambo i sessi. La costruzione della "Casa" divenne lo scopo della sua vita. Riuscì a ottenere, nel 1938, il decreto reale con il quale la fondazione veniva inclusa fra gli "Enti Morali". Finalmente nel 1940 la "Casa di Riposo" accoglieva i primi anziani, affidati alle cure delle suore del Gottolengo di Torino, che lui con grande caparbietà era riuscito a portare ad Avellino. Una visita che racconterà di Alfonso Rubilli, "l'omme 'e core", della storia della sua "Casa" passeggiando nei giardini che la circondano.

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