Maria Mattiello, Pierluca De Felice, Vincenzo Junior Di Rosa, Piercarlo Mirto, Maria Giulia Monti e Gabriele Salomone sono gli studenti federiciani dei corsi di Laurea triennale e magistrale di Ingegneria Aerospaziale che, con il team AIRSloths, hanno vinto l'edizione 2023 del prestigioso 'Airbus Sloshing Rocket Workshop', la competizione internazionale che ogni anno premia un progetto realizzato nell'ambito del settore aerospaziale. 

E' la prima volta, dalla nascita della competizione nel 2019, che un team napoletano arriva in finale e vince, sbaragliando le altre 14 squadre provenienti da tutta Europa. Quest'anno la sfida si è tenuta a Belgrado in Serbia.

L'Airbus Sloshing Rocket Workshop è una competizione ibrida (online e di persona), organizzata in collaborazione con la società costruttrice di aeromobili Airbus S.A.S., in cui le squadre devono progettare un razzo riutilizzabile a basso costo che viene destabilizzato dal movimento dell'acqua immagazzinata in un serbatoio non pressurizzato situato sul lato posteriore del veicolo. Questa sfida mira a simulare le condizioni vissute dai veicoli aerospaziali del mondo reale contenenti propellente liquido come i satelliti o gli aerei di prossima generazione. Il progetto del razzo deve prevedere anche meccanismi per gestire le forze dinamiche introdotte dallo sciabordio dell'acqua per massimizzarne la portata, il tempo di volo e la capacità di carico utile del liquido. Aspetto chiave della progettazione è il meccanismo di controllo.

In questa edizione, il concorso era finalizzato a premiare l'idea che, più di tutte, riuscisse a garantire la stabilità del velivolo propulso ad acqua, destabilizzato dall'effetto sloshing, movimento del carburante all'interno del serbatoio rappresentato dall'acqua. L'innovazione presentata dal team AIRSloths è stata l'introduzione di un sistema di controllo attivo dell'equilibrio al beccheggio del velivolo, e in particolare, oltre al sistema stesso, l'introduzione di un serbatoio fatto in modo specifico, che non solo contenesse l'effetto sloshing, ma che avesse un ruolo principale nella stabilizzazione del velivolo stesso.