Il Cnr è in piena fase di internazionalizzazione. Proprio in questi giorni il vice-presidente Roberto de Mattei ha siglato nuovi programmi di cooperazione internazionale con il Regno Unito. Gli accordi britannici hanno seguito a breve i protocolli firmati con diversi Paesi dell'Europa dell'Est.

L'obiettivo principale è l'internazionalizzazione dell'Ente. I punti fondamentali dei "Memorandum of Understanding" firmati tra il Cnr e i più prestigiosi istituti britannici nel campo delle arti e delle scienze umane vertono sulla realizzazione di progetti di ricerca comuni, scambio di informazioni e mobilità di ricercatori.

Il "Memorandum of Understanding" è stato siglato a Londra, nella sede dell‘Ambasciata italiana, alla presenza dell'Ambasciatore Giancarlo Aragona, del vice-presidente del Cnr de Mattei, e dei membri dirigenti degli Enti di ricerca britannici.

"Tra le priorità strategiche del Cnr rientra la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, materiale e immateriale -ha sottolineato de Mattei -. L'accordo londinese ci permetterà di sviluppare la collaborazione in vari settori, come, ad esempio, il paesaggio culturale. Il patrimonio culturale italiano infatti non può essere ridotto a qualche grande opera d'arte. L'Italia non è un museo, né una collezione di musei. La ricchezza del nostro patrimonio culturale nasce dalla interazione tra l'arte e la natura e ha la sua più alta espressione nel paesaggio storico e culturale. In questa prospettiva, uno dei principali progetti del Dipartimento Patrimonio Culturale del Cnr ha scelto tre aree esemplari: una strada, la Via Appia da Roma a Brindisi, una città, Siena, e una laguna, quella di Venezia, come espressioni di un territorio che rimanda a una memoria storica e culturale, ma di cui sono evidenti le ricadute produttive".

L'accordo italo-britannico durerà cinque anni e sarà rinnovabile. L'attività comune prevede, in particolare, progetti di ricerca congiunti, seminari, workshop, scambi di ricercatori, di informazioni e la divulgazione delle risorse scientifiche acquisite.