IV Congresso internazionale di malacologia

IV Congresso internazionale di malacologia

Saranno circa 160 i lavori scientifici presentati nel corso del Quarto Congresso internazionale delle società malacologiche. Comunicazioni orali, presentazioni di lavori e relazioni a invito di prestigiosi studiosi di malacologia arricchiscono il programma della quattro giorni che, dal 10 al 14 ottobre, vede impegnati circa duecento tra i maggiori studiosi nazionali e internazionali nel campo della malacologia.

Le strutture del centro museale Centro Musei delle Scienze Naturali dell'Ateneo ospiteranno il congresso organizzato dalla Società Italiana di Malacologia insieme con il Museo Zoologico della Federico II e in concerto con alcuni istituti europei di malacologia. Introdotto dal preside della Facoltà di Scienze Alberto Di Donato, dalla professoressa Maria Rosaria Ghiara, direttrice del Centro Museale e presidente del congresso, dal dottore Paolo Crovato, segretario della Società Malacologica italiana e dal professore Antonio Ariani direttore scientifico del Museo Zoologico, la quattro giorni registrerà poi gli interventi di Ponzalo Giribet, dell'Università di Cambridge (Usa), Edmund Gittemberger del Museo di Scienze Naturali di Leiden (Olanda), di Serge Gofas dell'Università di Malaga (Spagna) e di Boris Sireko, del Museo di Scienze Naturali di San Pietroburgo (Russia).

Branca della zoologia che si occupa dello studio dei molluschi, la malacologia vive oggi un momento di grande interesse internazionale e di fecondi risultati.'Le tecnologie attuali' commenta la professoressa Ghiara, presidente del congresso - consentono di studiare ambienti un tempo ostili ed inaccessibili contribuendo non poco ad incrementare le conoscenze nel campo della malacologia. Lo sviluppo delle campagne oceanografiche ed il sempre crescente monitoraggio degli ambienti marini e lagunari incrementano, inoltre, la produzione di dati di rilevante interesse nello studio dei molluschi. Le ricerche malacologiche hanno, peraltro, risvolti applicativi non trascurabili considerato gli sviluppi che hanno avuto nei tempi recenti le attività industriali connesse con l´acquacultura, la miticultura e la vermicultura'.

Al centro del congresso saranno i molluschi e, a riguardo, si discuterà di sistematica, di sistematica molecolare e fitogeografia, di riproduzione e sviluppo, di ecologia, biodiversità e conservazione, di acquicoltura e sfruttamento e di paleontologia dei molluschi.

Inoltre nel convegno trovano spazio numerose esposizioni di libri e di conchiglie ed è prevista una sezione speciale, curata da Sergio Duraccio, nel corso della quale potranno essere identificate specie dubbie, si potranno effettuare scambi e saranno esposti esemplari rari.

Negli anni nell'Ateneo fridericiano hanno operato illustri naturalisti: da Oronzio Gabriele ad Achille Costa, da Arcangelo Scacchi a Raffaello Bellini, da Nicola Tiberi a Paolo Panceri, da Stefano Delle Chiaje, a Giuseppe Saverio Poli. Il Congresso vuole essere anche un omaggio e riconoscimento ai ricercatori dell'università. (a.m.)


Per informazioni:

www.4cisme.org


Redazione

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