L'Enciclopedia Fridericiana verrà presentata mercoledì 5 ottobre alle 17, nell'Aula Magna Storica dell'Ateneo Federico II, in corso Umberto I da Guido Trombetti, rettore dell'Università Federico II, da Francesco Paolo Casavola, presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, e da Ortensio Zecchino, presidente del Comitato direttivo dell'Enciclopedia Fridericiana.

Apporteranno il loro contributo di studiosi ed esperti di fama nazionale: Girolamo Arnaldi, Alberto Varvaro, Giuseppe Galasso, Raffaele Ajello e Aurelio Cernigliaro.L'idea della realizzazione di due volumi enciclopedici su Federico II di Svevia, spiega la dirigenza della Treccani, si trova sintetizzata nell'espressione dello storico del Diritto, Francesco Calasso, che afferma: «Federico è un fatto storico e non solo un personaggio della storia».

Nipote del Barbarossa, re germanico della dinastia sveva degli Hohenstaufen, Federico II, imperatore del Sacro Romano Impero, re di Sicilia, re di Gerusalemme, è universalmente considerato uno dei più affascinanti e controversi personaggi della storia europea. Nato a Jesi nel 1194, Federico II incarnò un tipo di monarca di cui non esiste traccia nel Medioevo cristiano. Egli assecondò e interpretò la vocazione della Sicilia, dettata da motivi esclusivamente geopolitici, di essere filtro delle eredità delle culture greco-latine ed arabe, accostandole a quelle germaniche e italiane. Sotto il suo patrocinio fiorì la prima poesia espressa in lingua italiana, ebbero nuovo impulso gli studi naturalistici e si sviluppò, in Sicilia, uno dei più importanti centri di traduzione europei. La sua versatilità lo condusse a influenzare ogni forma d'arte del suo tempo, dall'architettura alla scultura, da conii di monete e sigilli fino all'iconografia dei codici miniati. A Napoli fondò nel 1224 l'università che ancora oggi porta il suo nome. Si dedicò assiduamente alla cura dell'amministrazione del regno, all'ordinamento giuridico dello stato, alla promozione delle attività economiche e dell'agricoltura.

L'Enciclopedia fridericiana, naturalmente, tratta tutti gli argomenti relativi a Federico II ed è un'opera unica nel suo genere in quanto, oltre ad offrire un completo ritratto del personaggio, offre al lettore un esteso panorama sull'intera epoca in tutte le sue manifestazioni. L'opera, diretta da un Comitato presieduto da Ortensio Zecchino e composto da Girolamo Arnaldi, Arnold Esch, Cosimo Damiano Fonseca, Antonio Menniti Ippolito e Alberto Varvaro, è stata realizzata in tiratura limitata di soli 2.499 esemplari numerati.