L'Archivio Storico Diocesano: un patrimonio da conoscere

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L'Archivio Storico Diocesano di Napoli, che ha sede nell'antico Seminario urbano, conserva il vastissimo patrimonio dei vari archivi ecclesiastici napoletani e per la ricchezza dei documenti, che vanno dal tardo medioevo al XX secolo, è tra i maggiori in Italia.

Nell'ambito delle "Giornate Europee del Patrimonio" del MIBACT la Mostra "L'Archivio Storico Diocesano: un patrimonio da conoscere" esporrà un significativo campionario della documentazione di grande rilevanza storiografica.

la Mostra sarà allestita nella Sala Studio dell'Archivio in Largo Donnaregina, 22, dal 24 al 29 settembre dalle 9 alle 13 (esclusa domenica 25). L'ingresso è libero.

Accanto a significativi codici liturgici è presente un ampio corpus di pergamene provenienti da vari enti ecclesiastici, che vanno dal Duecento al Settecento.

Copioso è il fondo delle Visite pastorali come quello degli Arcivescovi e dei Vicari generali, preziosa fonte per la storia della istituzioni nonché della vita religiosa e sociale di Napoli; ampio è il patrimonio archivistico confluito da collegiate, parrocchie antiche con libri dei battesimi, dei matrimoni, dei morti dal secolo XVI in poi; e ancora da confraternite, congreghe e associazioni.

Ben consistente è il fondo della Mensa arcivescovile, con l'amministrazione che va dal XV al XX secolo. Vastissimo è il fondo delle Cause dei santi, che raccoglie oltre duecento processi dal Cinquecento al Novecento: una folta schiera di santi e sante già canonizzati, beati, venerabili o servi di Dio.

Copiosissimo è il fondo dei Processetti matrimoniali dal 1590 ai giorni nostri, una vera miniera di informazioni per la storia sociale, la demografia, la cultura, per la ricostruzione di personalità, famiglie e lignaggi.

 


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