Task force d'Ateneo: progetto di monitoraggio sismico dei plessi della Federico II
Task force d'Ateneo: progetto di monitoraggio sismico dei plessi della Federico II
Monitorare lo scuotimento e la risposta delle strutture nelle sedi dell’ateneo per effetto dei terremoti. E' l'obiettivo del progetto sperimentale della task force d’Ateneo che, dal 2023, anno della sua istituzione, si occupa di studiare il rischio sismico derivante dal corrente fenomeno del bradisismo ai Campi Flegrei.
La sperimentazione prevede l'installazione di strumenti per misurare, in tempo reale, le accelerazioni alla base degli edifici della Federico II e la risposta sismica degli stessi.
Il progetto, coordinato dal Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura con i professori Iunio Iervolino e Georgios Baltzopoulos e insieme ai Dipartimenti di Ingegneria Civile, Fisica e Scienze della Terra che formano la task force, ha già portato a termine l'installazione dei rilevatori presso le sedi di Agnano, Fuorigrotta (via Claudio e piazzale Tecchio) e Monte Sant’Angelo. A breve saranno installati anche strumenti presso le sedi nel centro storico e San Giovanni a Teduccio, per poi completarsi con le restanti sedi.
Le attività di studio dei fenomeni sismici per misurare e predisporre modelli di scuotimento prodotto dai terremoti ai Campi Flegrei verso Napoli e in particolare nei siti dei principali plessi dell’Ateneo, sono condotte in collaborazione con l’Osservatorio Vesuviano e con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica. Il lavoro del gruppo interdisciplinare della Federico II ha anche prodotto studi risultati utili per la gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione dell’Area Metropolitana di Napoli.
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