La biblioteca ad Ankara creata con i libri raccolti dai netturbini

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La civiltà quella altamente umana e costruttiva.

Siamo di fronte ad un chiaro esempio di come i principi di condivisone e uguaglianza possano ancora fare breccia nel cuore dell'uomo.

Nella capitale della Turchia, ad Ankara, è stata creata la biblioteca dei libri dimenticati. Un gruppo di netturbini ha pensato di mettere da parte i libri trovati nella spazzatura e ridargli una nuova futura vita. Un riconsegnare l'autenticità del libro e rendere di nuove vivide quelle storie racchiuse nei libri dimenticati e gettati da altri. Ci troviamo più precisamente nel distretto di Çankaya, nella parte orientale di Ankara.

L'iniziativa prende corpo da un lavoro spontaneo dei netturbini che si è aggiunto a quello che normalmente portano avanti giorno dopo giorno. Per mesi hanno raccolto libri abbandonati e mentre si diffondeva la notizia della raccolta, i residenti hanno iniziato anche a donare libri direttamente.

Inizialmente i libri erano stati messi a disposizione e da poter prendere in prestito, solo dai dipendenti e dalle loro famiglie. Con il crescere della collezione e il diffondersi dell'interesse in tutta la comunità, la biblioteca è stata poi finalmente aperta al pubblico.

Attualmente la collezione è cresciuta così tanto che la biblioteca presta i libri alle scuole e persino alle prigioni. La biblioteca, inoltre, è particolarmente apprezzata dai ciclisti che pedalano nella vicina valle e che giunti alla biblioteca si concedono una sosta per una lettura veloce e una tazza di tè.

 

 


Redazione

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