Chi almeno uno di noi non abbia fantasticato di "promenades" avventurose per l'eterea Parigi o corse in moto per la Napa Valley californiana come agente segreto? E chi più di altri può incarnare lo stereotipo classico della spia dell'imperturbabile senza macchia e paura agente 007 James Bond?

Nell'immaginario collettivo, con buona pace per l'odierno Bond, il biondo e nerboruto Daniel Craig, il ruolo di 007 è sempre stato ad appannaggio di Sir Sean Connery.

Il preambolo serve ad illustrare il penultimo appuntamento del cineforum di documentari "AstraDoc 2012 - Viaggio nel cinema del reale".
La pellicola che sarà proiettata, venerdì 10 maggio 2013 alle ore 21 all'Academy Astra, s'intitola "Noi non siamo come James Bond" con alla regia Mario Balsamo. Protagonisti lo stesso Mario Balsamo e Guido Gabrielli.

Come consuetudine la serata sarà accompagnata dalla presenza degli autori che interverranno per presentare i film e per incontrare il pubblico. Ingresso 2,50 euro.

Il titolo "Noi non siamo come James Bond" è già strano di per sé ma è assolutamente indicativo per l'intera sinossi del docu-film.
Girato da due amici di lunga data con la passione per Sean Connery, dal 1985 si chiedono il segreto della sua eleganza e della sua immortalità, perché chi è apparso sullo schermo rimane splendido e immortale.

Gli amici di lunga data sono il documentarista Mario Balsamo e l'editore Guido Gabrielli che indossano lo smoking e il cravattino, e cercano di montare una tenda canadese sulla spiaggia, chiamano casa Connery cercando di farsi passare il loro eroe.

Sono un po' delusi quando Daniela Bianchi, la Bond girl di "Dalla Russia con amore" in trattoria racconta che l'attore portava il parrucchino a 33 anni.

Un viaggio intimo e strampalato, denso di domande e di riflessioni sulla loro amicizia, sul senso dell'esistenza, sulla malattia.

Dai finestrini dei mezzi con cui i due si lanciano in questo atipico ma dolce 'road movie', scorrono immagini di un'Italia cambiata: l'imprevedibile spiaggia dell'infanzia, a Sabaudia; la Perugia di un concerto improvvisato in strada durante Umbria Jazz; il "Bosco degli Spiriti Introspettivi" a Borgotaro. Poi Milano e Roma, le città attuali dell'uno e dell'altro.

Vestiti in smoking, a bordo di una Mini d'epoca in affitto e poi in viaggio sugli Intercity italiani, pianificano anche un improbabile incontro con l'agente 007, James Bond, il loro eroe di un tempo: invincibile, imbattibile, immortale. Su questo aggettivo i due si soffermano e si chiedono come un personaggio del genere possa diventare immortale...

Stavolta nemmeno gli abusati posteri, potrebbero risolvere questa "impossibile" sentenza!

Buona visione! ( C.Crispino)