Corso di Perfezionamento in Diritto dell'Unione Europea

Corso di Perfezionamento in Diritto dell'Unione Europea

E' giunto alla VII edizione il Corso di Perfezionamento in "Diritto dell'Unione Europea: la tutela dei diritti" istituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche, per un numero minimo di 20 iscritti (massimo 60) con scadenza 8 aprile 2013.  Il Corso nasce per soddisfare la diffusa richiesta, da parte di operatori nell'ambito sia del settore pubblico (Enti Locali, Amministrazioni Nazionali) che privato (Avvocati, Consulenti d'azienda), di approfondimento di specifiche tematiche e di riqualificazione professionale nei particolari settori didattico-scientifici e nell'area multidisciplinare in cui si articola il Corso.

L'importo del Contributo di iscrizione al Corso è di Euro 500,00. Per l'ammissione al Corso il candidato dovrà dimostrare la buona conoscenza della Lingua Inglese o Francese da accertarsi mediante la risoluzione di appositi quesiti previsti dalla prova scritta, qualora quest'ultima dovesse aver luogo in presenza di un numero di domande superiore a quello dei posti disponibili.
Il Corso ha durata annuale con un impegno orario pari a 75 ore di corsi di formazione, seminari ed eventuali stages formativi. Infatti durante il percorso saranno svolti corsi formativi di base, seminari e ricerche sperimentali, eventuali stages formativi e visita alle Istituzioni dell'Unione Europea (Commisione e/o Corte di Giustizia); verrà inoltre proposto lo svolgimento di elaborati applicativi.
Al termine del Corso è previsto un esame finale nella forma di un colloquio orale.

Premesse le basi fondamentali sulla rilevanza del diritto comunitario per un'efficace tutela giurisdizionale dei diritti, saranno approfonditi diversi argomenti. In primo luogo, si chiariranno i principi generali in tema di accesso alla giustizia comunitaria, con approfondimenti rivolti soprattutto all'utilizzo dello strumento di cooperazione giudiziaria consistente nel meccanismo di rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia comunitaria. In secondo luogo, sarà oggetto di studio l'accesso alla giustizia dinanzi ai giudici interni, qualora la posizione giuridica fatta valere in giudizio abbia origine o sia comunque condizionata dal diritto comunitario. Da questo punto di vista, sarà analizzata, tra l'altro, l'incidenza del diritto comunitario e dell'Unione Europea sul sistema processuale nazionale, civile e penale; la tutela del consumatore; la politica di concorrenza e gli aiuti di Stato. In terzo luogo, troveranno spazio nel corso delle lezioni i rapporti tra diritto comunitario e diritto amministrativo, sia per quel che concerne i procedimenti interni che coinvolgano, con diverse modalità, organi nazionali e organi comunitari, sia per quel che concerne la tutela giurisdizionale.


Allegati:


Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it