Conferenza internazionale 'The restless nature of AGN'

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Affronterà il tema della variabilità AGN (nuclei galattici attivi) sia dal punto di vista osservazionale che teorico la conferenza internazionale 'The restless nature of AGN' che si terrà dal 26 al 30 giugno 2023 a Napoli al Centro Congressi Federico II, dieci anni dopo la prima edizione.

Organizzato dalla Federico II insieme all'INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, la conferenza ha come co-chair del Comitato scientifico organizzatore il federiciano Maurizio Paolillo del Dipartimento di Fisica 'Ettore Pancini'. Il professor Paolillo, alla guida di un team internazionale di ricercatori, ha recentemente pubblicato uno studio sui buchi neri supermassicci al centro delle galassie e sulla loro variabilità dal 1999 ad oggi, riuscendo a spiegare in che modo, e a che ritmo, i buchi neri supermassicci divorano materia.

La variabilità è una proprietà osservazionale di AGN: gli studi sulla variabilità rivelano informazioni cruciali sulle proprietà fisiche e sulla geometria delle fonti centrali, forniscono informazioni sulla loro storia di accrescimento e sul legame con le galassie ospitanti.

La seconda edizione della conferenza presenterà i progressi sulla variabilità che sono stati ottenuti negli ultimi dieci anni, per gli eventi transitori (ad esempio, eventi di interruzione delle maree e cambiamento look AGN), multi-lunghezza d'onda, programmi di monitoraggio ottico/ UV/ raggi X di galassie Seyfert, Studi di variabilità a raggi X di singoli oggetti, QPE e studi da indagini a campo ampio/ profondo. Questo è un momento emozionante per gli studi di variabilità AGN, sia per la ricchezza di risultati prodotti negli ultimi anni, ma anche per i grandi progressi attesi dall'imminente inizio delle operazioni dell'Osservatorio Rubin.

La conferenza si propone inoltre di delineare le potenzialità di sinergie che potrebbero essere stabilite tra osservatori terrestri e spaziali, per osservazioni coordinate della variabilità di AGN a tutte le lunghezze d'onda.


Redazione

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