Mostra 'La scuola di Architettura a Napoli i maestri e le opere'

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Giovedì 27 gennaio 2022, alle 14.30 presso l'Aula Magna di palazzo Gravina, si terrà il convegno per la presentazione del catalogo della mostra "La scuola di Architettura a Napoli i maestri e le opere. Dalla fondazione al dopoguerra (1927-1945)" curata dai professori Renato Capozzi, Enrico Formato, Giovanni Menna e Andrea Pane, edito Clean.
 
Il catalogo raccoglie gli esiti della prima e inaugurale mostra del ciclo "Radici La Scuola di Architettura a Napoli: i maestri e le opere", ospitata nella sua sede storica di Palazzo Gravina, che intende focalizzare l'attenzione della comunità scientifica, degli studiosi e, più in generale, della città, sulle ‘radici' e le matrici culturali che hanno dato vita e carattere alla Facoltà di Architettura di Napoli dalle origini alla sua trasformazione, avvenuta il 15 febbraio del 2013, in Dipartimento di Architettura (DiARC), che ha promosso l'iniziativa.
 
La prima delle tre mostre, intitolata "Dalla fondazione al dopoguerra (1927-1945)", riguarda il periodo che va dalla fondazione della Regia Scuola di Architettura (poi, Facoltà, dal 1935) al primissimo dopoguerra, e che ha avuto come figure centrali Alberto Calza Bini, Roberto Pane, Marcello Canino, Ferdinando Chiaromonte, Giulio De Luca e Carlo Cocchia. L'esposizione ha inteso, in particolare, mettere in luce da un lato il nesso insegnamento-costruzione, soffermandosi sulle opere realizzate dai docenti, dall'altro il peso esercitato anche da quelle ‘radici' esterne alla Facoltà che hanno però orientato in modo determinante la maturazione di alcuni dei suoi più giovani esponenti che di quella scuola diverranno poi protagonisti indiscussi nei decenni successivi. Per questa ragione, tra i riconosciuti capiscuola delle successive generazioni di studiosi e dei punti di vista sulla trasformazione della città nel rapporto indissolubile tra piano e progetto, tra tradizione e modernità, in questa come nelle successive mostre del ciclo, vi è uno spazio dedicato alla figura di Luigi Cosenza che, pur non essendo stato docente della Scuola di Architettura, ne ha sempre rappresentato la ‘coscienza critica' e un forte riferimento esterno.
 
Sarà possibile visitare l'esposizione presso l'ambulacro della Biblioteca di Palazzo Gravina, dal 27 gennaio al 15 marzo 2022.
 
Inoltre sarà possibile seguire anche online tramite piattaforma Microsoft Team UNINA e la diretta Facebook sulla pagina ufficiale del DiARC.
 
In ottemperanza alle misure di sicurezza anti-COVID, la capienza dell'aula sarà ridotta; a tal proposito è stato istituito un sistema di prenotazione per chiunque sia interessato a partecipare.
 
Si prega di inviare una mail di adesione al seguente indirizzo: radici.architetturanapoli@gmail.com.
Si ricorda inoltre l'obbligo di mascherina FFP2 e Green pass.
 

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Redazione

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