Prima Edizione della Summer School CI-LAM

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Dal 15 al 26 luglio 2019, si svolgerà a Napoli, presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione (DIETI) della Federico II, la prima Summer School Italo Cinese nell'ambito del progetto di cooperazione scientifico/didattico CI-LAM (China-Italy Joint Laboratory on Advanced Manufacturing).

Sono attualmente più di 850 gli accordi di collaborazione tra università italiane e cinesi, di cui 300 siglati con i primi 40 atenei del Dragone. Frutto di un lavoro di cooperazione scientifica e tecnologica avviato nel 1998, negli ultimi anni le relazioni tra Italia e Cina hanno visto consolidarsi partnership e opportunità crescenti lungo un percorso per molti versi coronato con la firma nel marzo scorso a Roma del memorandum d'intesa sulla Nuova Via della alla presenza di Xi Jinping. Tra gli obiettivi, il memorandum mira infatti a favorire la cooperazione scientifica e tecnologica tra startup italiane e cinesi.

La missione del CI-LAM China-Italy Joint Laboratory on Advanced Manufacturing è di promuovere e migliorare i risultati di uno sviluppo congiunto di ricerca all'avanguardia, incluso il trasferimento e la valorizzazione delle tecnologie sviluppate nei laboratori universitari e nei centri di ricerca coinvolti all'interno del Joint Lab. La visione di lungo termine del CI-LAM è quella di divenire il ponte di collaborazione più efficace tra Cina e Italia nell'area dei sistemi di produzioni avanzati (smart manufacturing systems) e di essere un benchmarking di successo in altre aree del mondo.

Alla Summer School parteciperanno 22 studenti provenienti dalla Tsinghua University di Pechino (12 studenti), Università degli Studi di Bergamo (5 studenti) e Università degli Studi di Napoli Federico II (5 studenti).

In questa prima edizione verranno sviluppati, curati da docenti della Federico II e dell'Università di Bergamo, cinque moduli didattici centrati su: Robotics & Industrial automation; Digital Systems for Industry; Web Technology for Industrial applications; PLC Programming e Mechatronic System Design. Alle lezioni verranno alternati laboratori e attività sul campo.
Inoltre, sabato 20 luglio, presso il Campus universitario di San Giovanni della Federico II, sono anche previsti, organizzati da Campania NewSteel, alcuni seminari sui temi della creazione e dello sviluppo internazionale di impresa e sulla tutela della Proprietà Intellettuale; oltre che visite guidate alla Apple Developer Academy, alla DIGITA Accademy e ai laboratori del CeSMA – Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati.

È già in programmazione la seconda edizione dell'evento che si svolgerà in Cina, presso la Tsinghua University, a Pechino nel luglio 2020.

Il CI-LAM, firmato nel 2017 a Pechino alla presenza degli omologhi Ministri del MIUR e del MOST (Ministero per la Scienza e la Tecnologia cinese), è uno dei frutti della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione, da dieci anni la principale piattaforma di cooperazione diretta a facilitare il networking tra i sistemi di impresa e di ricerca più innovativi dei due Paesi in programma ogni anno alternativamente in Italia e in Cina.
L'ultima edizione si è tenuta lo scorso dicembre tra Milano, Roma, Cagliari e Napoli con numeri significativi (1.470 delegati, 230 organizzazioni cinesi e 525 organizzazioni italiane, 224 progetti presentati per incontri one-to-one, 19 accordi di cooperazione siglati), mentre la prossima edizione si svolgerà nelle città di Pechino e Jinan dal 28 al 31 ottobre. La Settimana Cina-Italia dell'Innovazione avrà quest'anno un particolare rilievo anche in vista del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche nel 2020.

Nel corso dell'edizione 2018 della Settimana Italia-Cina dell'Innovazione è stata presentato a Milano, fra gli altri, anche un lavoro frutto della cooperazione tra i partner del CI-LAM: nel luglio 2018 si è tenuto un workshop didattico/laboratoriale presso il DIETI e il D.re.a.m. FabLab (Design and REsearch in Advanced Manufacturing) di Città della Scienza. Quattordici giovani studenti di ingegneria, sei della Tsinghua University di Pechino e otto del Dipartimento di Ingegneria elettrica e delle tecnologie dell'Informazione della Federico II di Napoli, hanno realizzato una parete idroponica completamente autogestita grazie a un sistema di sensor, opporunamente interfacciati a un Microcontrollore intelligente. L'esperienza degli studenti cinesi, dopo la settimana napoletana è continuata presso l'Università di Bergamo con attività realizzate presso il Kilometro Rosso e il laboratori di ricerca del Campus di Ingegneria.
 

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