Una petizione per la protezione e la gestione sostenibile del suolo

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Una petizione dal mondo della ricerca per dotare l'Europa di una direttiva quadro sul suolo!

Parte dall'Ateneo Federico II di Napoli (Centro Interdipartimentale Crisp) l'idea di una petizione a Matteo Renzi - in qualità di Presidente del Consiglio Europeo - per promuovere una nuova Direttiva Europea per la protezione e la gestione sostenibile del suolo.

La petizione "Protect European soils: open a new way to a European Soil Directive" pubblicata su www.proteggiamoilsuolo.it/signs.html è stata firmata da oltre 1400 tra ricercatori, studiosi, scienziati ed esperti di suolo di tutti i Paesi dell'Unione Europea.

La petizione è nata come risposta - da parte di chi studia il suolo e ne conosce il suo inestimabile valore - alla pessima notizia relativa al ritiro della proposta di Direttiva del Suolo dall'agenda della Commissione Europea (vedi GU C 163 del 28 maggio 2014; GU C 153 del 21 maggio 2014).

Il 22 ottobre 2014, il Senato della Repubblica ha approvato quasi all'unanimità (2 voti contrari) una mozione parlamentare (relatore senatore Ruta) di sostegno a quest'iniziativa dei ricercatori ed esperti europei del suolo.

La mozione pubblicata sul sito del Senato; "impegna il governo ad attivarsi, durante il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea, presso la Commissione per aprire un confronto serrato e riprendere i lavori di concertazione sulla proposta di direttiva quadro sul suolo, affinché l'Unione europea possa tempestivamente giungere all'approvazione di un'incisiva normativa finalizzata a proteggere il suolo e a conservarne la capacità di svolgere le funzioni ambientali, socioeconomiche e culturali".

Per Fabio Terribile, professore di pedologia della Federico II e primo firmatario della petizione: "riattivare un percorso che porti all'approvazione del Parlamento Europeo di una Direttiva sul suolo è una grande opportunità per dimostrare che è possibile conciliare la protezione dei suoli e del paesaggio con la loro valorizzazione. Ma la Direttiva è anche un obbligo per consegnare questa risorsa preziosa - ma nascosta sotto i nostri piedi - alle generazioni future".

Per Vincenzo Morra, professore di petrografia dell'Ateneo federiciano: "E' veramente assurdo e grave che in Europa, dove pur abbiamo molte direttive che tutelano l'ambiente (ad es. direttiva acque, direttiva aria, etc.), manchi ancora una direttiva sul suolo; quello stesso suolo da cui dipende la nostra stessa sopravvivenza e quella dei nostri figli! ".


Redazione

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