Telemedicina e scompenso cardiaco durante l'emergenza COVID-19

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Durante la emergenza SARS-Cov-2, la maggior parte dei pazienti con patologia cronica non si sono recati nelle strutture ospedaliere per paura di contrarre il virus, anche perché le prestazioni ambulatoriale, eccetto quelle urgenti, erano state sospese in seguito al lockdown. Ciò ha fatto registrare una marcata riduzione delle ospedalizzazioni durante la epidemia di COVID-19 e una scarsa prognosiin questi pazienti, per il mancato accesso al sistema sanitario. 

Da qui l'idea un servizio di telemedicina basato sul cellulare(telefonate, videochiamate, whatsapp, messaggi) in modo da consentire ai pazienti un costante accesso al sistema sanitario e uno studiorecentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista European Journal of Heart Failure.

Lo studio, realizzato dall'equipe del professoreAntonio Cittadini, Ordinario di Medicina Interna, Direttore del C.R.I.B., e coordinatore del Registro Internazionale di scompenso cardiaco TOSCA, è stato condotto su una quota dei pazienti seguiti nell'ambito del Registro TOSCA, come spiega il responsabile dello studio, il dottor Andrea Salzano, dottorando internazionale del Cardiopath diretto dal professor Emanuele Barbato. 

Circa 6 pazienti su 10 hanno utilizzato il servizio di telemedicina, che in circa la metà dei casi ha determinato una modifica delle decisioni cliniche. Comparando la prognosi di questi pazienti con un gruppo seguito nello stesso periodo dello scorso anno (11 marzo - 4 maggio 2019) è stata riscontrata una riduzione di ospedalizzazioni per scompenso cardiaco e morte. Lo studio targato Federico II, aggiunge il professor Antonio Cittadini rappresenta il primo sull'utilità della telemedicina durante l'epidemia da COVID-19 in Italia; utilizzando semplici tecnologie disponibili per tutti i pazienti, come un semplice cellulare, il nostro team è stato capace di offrire un servizio continuo per tutti i pazienti, riducendo significativamente le complicanze dello scompenso cardiaco. 

Per rivolgersi al servizio è possibile scrivere all'indirizzo mail registrotosca.info@gmail.com o telefonare al numero 081.7463492 


Redazione

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