"Sogni e visioni" per "Scritture in transito tra letteratura e cinema"

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Continua "Scritture in transito tra letteratura e cinema", il seminario guidato da Silvia Acocella, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea con Francesco Amoruso- Laboratorio di Scrittura. Tra le pagine e la melodia -Gianluca Della Corte- Laboratorio di Audiovisivi e multimediali - e Marianna Lucia di Lucia- Laboratorio di Videocritica cinematografica.

Il prossimo incontro seminariale del 2 aprile si addentrerà nella «materia dei sogni», seguendone la logica simmetrica e la bilogica di Matte Blanco. 

Gli incontri, in diretta, saranno sempre il giovedì dalle 13 alle15, attraverso la piattaforma Microsoft Teams. Gli iscritti al seminario dovranno accedere alla piattaforma, con l'account @studenti.unina, attraverso questo linkogni incontro sarà registrato e pubblicato sul sito del seminario: https://scrittureintransito.com/.

L'analogia profonda tra sogno e cinema sarà analizzata attraverso il Surrealismo e la collaborazione di Buñuel e Dalì nella realizzazione di Un chien andalou, in quello squarcio dell'occhio in cui precipita la «bellezza convulsa» delle immagini. Partendo dal cinema delle origini e dalle invenzioni di Méliès, ripercorreremo i sogni notturni, ma anche le visioni diurne, che hanno costellato l'immaginario novecentesco. Ci immergeremo nell'Atalantedi Vigò, in cui la dimensione onirica coincide con il nuotare sott'acqua, a occhi aperti, verso un incontro impossibile: un primo piano irraggiungibile (simile a quello che biancheggerà nei sogni di Brazil), se non per una sovraimpressionesulla pellicola, diventata organo visivo. Lo stesso elemento acquatico e ancestrale avvolgerà le immagini-cristallo di Stalker: un fluire che diventa fusione tra sogno e realtà, se per Tarkovskij «un mondo intero si riflette in una goccia d'acqua». Al centro, invece, di un mondo che rovina e crolla, i desideri inibiti di un narratore anonimo, insonne e allucinato, prenderanno corpo nella proiezione mentale di Durden, creatore del Fight-club, sotto la spinta di un cupio dissolvi, innescata già nella scrittura di Palahniuk. La potenza delle visioni a occhi aperti lascerà tracce e fiori di pesco sui rami di un albero già secco, in Sognidi Kurosawa, renderà un'assenza tanto tangibile da essere nascosta e custodita come un segreto, in una partita di pallone a Timbuktùe, infine, sarà la spinta antigravitazionale di bellezza, in American Beauty, che gonfierà il bianco di una busta di tutti i sogni impossibili, sognati a vuoto. Perchéin questa sua insostenibile leggerezza dell'essere, a volte, l'uomo sogna immotivatamente, solo per un bisogno di bellezza.

Il seminario corrisponde a 4 Cfu ed è aperto a tutti.


Redazione

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