Laboratorio di scrittura teatrale con Fortunato Calvino

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Riparte il Laboratorio di scrittura teatrale condotto dall'autore e regista Fortunato Calvino nell'ambito del Master in Drammaturgia e Cinematografia, coordinato da Pasquale Sabbatino presso l'Ateneo federiciano. La prima lezione si terrà martedì 21 marzo 2017, alle ore 14.30, presso l'aula multimediale 342 del Dipartimento di Studi Umanistici.

Gli specializzandi del corso saranno guidati verso la scrittura condivisa di un testo teatrale, che sarà pubblicato in collane editoriali specifiche e tra le Nuove Proposte di Drammaturgia nel sito del Master ospitato dal server dell'Ateneo. I testi teatrali prodotti finora dai corsisti ("Un minuto di silenzio", "Vite imperfette", "Passaggi obbligati", "Pagine nere", "Ognuno nemico dell'altro"), in collaborazione con Fortunato Calvino, sono stati insigniti di numerosi premi.

«Il laboratorio di scrittura teatrale – spiega Fortunato Calvino – intende stimolare gli studenti interessati a realizzare un percorso comune, incentivando in ognuno la voglia di elaborare un testo originale. Si partirà dalla conoscenza di cosa è il teatro, attraverso l'approfondimento degli autori del nostro passato e del nostro presente. Il risultato finale sarà la realizzazione di un testo scritto a più mani da tutti i partecipanti al corso». In questo percorso verso la scrittura creativa non sarà sufficiente possedere delle capacità innate, ma bisognerà dimostrare conoscenza e padronanza delle tecniche di costruzione di un testo teatrale, perché continua il regista – «l'origine di uno spettacolo teatrale è il testo con i suoi contenuti».

Fonte di ispirazione per l'elaborazione dei testi saranno le tematiche attuali. «La drammaturgia – aggiunge Calvino – diventa concreta quando porta in scena le problematiche dell'oggi, reinventando e innovandosi in spettacoli che guardano al futuro. Il teatro non morirà fino a quando saprà rinnovarsi e attrarre un pubblico che vuole vedere in scena storie e non-storie, come se partecipasse a un rito antico e collettivo. Ed è in questo modo che la scrittura teatrale diventa espressione di un pensiero, facendosi specchio del suo tempo, un tempo in cui un pubblico vasto e senza confini può ritrovarsi, confrontarsi e discutere sulla tematica che l'autore gli propone».

Saranno svolte lezioni sulla psicologia e l'utilità del personaggi nella storia di un testo, sulla differenza linguistica tra testo teatrale e testo letterario, e sulla costruzione e sul montaggio di un testo. Sono inoltre previste video proiezioni di spettacoli teatrali, letture sceniche in aula ed incontri sulla drammaturgia nazionale.


Redazione

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