"La ricerca ecologica in un mondo che cambia"

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L'incremento della densità della popolazione umana ed il conseguente aumento delle attività antropiche stanno causando rapidi cambiamenti del paesaggio così come alterazioni della struttura e della funzionalità degli ecosistemi terrestri ed acquatici. La ricerca ecologica italiana, mediante metodologie ed approcci innovativi ed efficienti, deve necessariamente far fronte a tali problematiche, offrendo gli strumenti gestionali più idonei alla valorizzazione del capitale naturale, alla conservazione degli ambienti ad elevata naturalità ed al ripristino degli ecosistemi fortemente alterati.

Martedì 12 settembre alle 11 si apre il XXVII Congresso della Società Italiana di Ecologia "La ricerca ecologica in un mondo che cambia". Alle 17 il saluto delle Autorità e a seguire un cocktail di benvenuto nella Chiesa di SS. Marcellino e Festo a Largo San Marcellino, 10. Il Congresso terminerà il 15 settembre.

Nei quattro giorni dedicati alla tematica due le Sessioni plenarie: Climate extremes and ecological systems: impacts and feedbacks (Prof. Ulf Buntgen, Cambridge University) e Biological invasions: impacts and feedbacks (Dott. Piero Genovesi, ISPRA); sei le Sessioni parallele: Biodiversità e conservazione, Processi ecosistemici, Ecologia del paesaggio, Ecologia degli ambienti estremi, Ecosistemi antropici, Didattica dell'ecologia ed educazione alla sostenibilità e tre Tavole rotonde: Emergenze ambientali in Campania: la parola agli studiosi, Parchi e aree protette, Capitale naturale, servizi ecosistemici e contabilità ambientale.

Per informazioni consultare il sito: http://www.site-napoli2017.it/.

 


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