"Industrial Chemistry for Circular and Bio Economy"

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Fornire una preparazione approfondita per lo sviluppo di nuovi processi e prodotti per l'industria chimica nella prospettiva dell'Economia Circolare e della Bio Economia è l'obiettivo principale nel nuovo corso "Industrial Chemistry for Circular and Bio Economy", corso di Laurea Magistrale congiunto Federico II - Politecnico di Torino che si presenta il 27 giugno 2022 alle 10.30 nella sala Azzurra del Complesso Universitario di Monte Sant'Angelo.

La giornata si aprirà con i saluti di Matteo LoritoRettore Università degli Studi di Napoli Federico IIGuido SaraccoRettore Politecnico di Torino, Rossella Fasulo - Presidente OCF della Campania, Valeria FascioneAssessore alla Ricerca, Innovazione e Start up, Regione Campania.

Saranno due i temi al centro del dibattito, il primo di carattere più istituzionale e il secondo incentrato su rapporto con il mondo del lavoro: "Il nuovo Corso di Laurea e l'innovazione nella Didattica", diretto da Gioconda Moscariello, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base (UNINA), vedrà come relatori Francesco Palumbo, Delegato del Rettore alla Didattica (UNINA); Martino Di Serio, Coordinatore CdLM (UNINA) e Fabio Deorsola, Referente CdLM Politecnico di Torino (POLITO); mentre "Il futuro dell'Industria Chimica nello scenario dell'Economia circolare e delle Bioeconomia", presieduto da Luigi Paduano, Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche (UNINA), vedrà la partecipazione di Giacomo Rispoli (NextChem); Marco Codognola (Itelyum) e Vittorio Maglia (Federchimica).

Le conclusioni saranno affidate a Mario Bonaccorso, Direttore del Cluster Spring.

"La nuova frontiera dello sviluppo dell'industria chimica è rappresentata dall'economia circolare e dall'utilizzo delle risorse rinnovabili. Questo moderno approccio richiede il coinvolgimento di una nuova generazione di scienziati, tecnici e manager con la giusta formazione e le giuste competenze. Il corso di laurea si pone come obiettivo la formazione di queste nuove figure professionali offrendo un percorso didattico in cui le competenze di chimica industriale, ingegneria chimica e biotecnologia industriale siano fortemente integrate", ha dichiarato Rossella Fasulo.

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