La Federico II e l'energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili

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Anche quest'anno e per la durata di un anno, l'Ateneo federiciano ha deciso di soddisfare il proprio fabbisogno di energia elettrica utilizzando energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.

L'Università aderisce, sin dal 2013, all'opzione verde prevista all'interno delle convenzioni Consip per la fornitura di energia elettrica. 

Ciò nell'ottica di assecondare la vocazione alla tutela dell'ambiente e del territorio che ha sempre contraddistinto le proprie scelte, fedele al ruolo di guida verso un futuro sostenibile che un'istituzione culturale ha l'obbligo etico di perseguire.

Acquistare il prodotto Energia Elettrica certificata da fonte rinnovabile consente all'Università l'utilizzo del marchio "energia pura", che indica il rispetto della delibera ARERA n. 104/11 e s.m.i. per le garanzie di origine di cui alla direttiva 2009/28/CE delle forniture da fonti rinnovabili sul territorio italiano tramite il sistema Garanzia d'Origine (GO) coordinato dal Gestore Servizi Energetici S.p.A.. 

Tale sistema certifica l'immissione in rete di un quantitativo di energia elettrica prodotta da sole fonti rinnovabili pari almeno al consumo dei punti di prelievo per i quali l'Università ha attivato l'Ordine. Scegliendo energia elettrica compensata tramite certificazione con Garanzia d'Origine, si sostiene la produzione da fonti rinnovabili come acqua, sole, vento e calore della terra. 

 

 

 


Redazione

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