Alla Federico II le carte scientifiche del matematico Guido Stampacchia

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Appunti di studio, preprint, estratti dei propri lavori dalle riviste scientifiche, schemi per conferenze e corsi tenuti nelle università di tutto il mondo. Questo il materiale che la famiglia di Guido Stampacchia ha voluto donare al Dipartimento di Matematica 'Renato Caccioppoli' della Federico II, per sottolineare il rapporto affettivo sempre mantenuto con la città di origine e allo stesso tempo il rilievo scientifico e culturale di Napoli.

Le carte, in gran parte inedite, restituiscono quasi per intero il percorso biografico del professor Stampacchia, che ha frequentato il Liceo napoletano Gianbattista Vico prima di trasferirsi a Pisa nell'autunno del 1940 per iniziare gli studi universitari nell'Ateneo e alla Scuola Normale.

Partendo dagli anni di formazione pisana, i documenti si estendono poi a tutti gli anni Sessanta e Settanta e testimoniano l'intensa attività di relazione e collaborazione con matematici italiani e all'estero, sia attraverso la corrispondenza personale e scientifica, sia attraverso la raccolta di opere e articoli di matematici a lui contemporanei.

Nella raccolta figurano anche testi di Leonida Tonelli, Carlo Severini, Cesare Arzelà e Renato Caccioppoli; spiccano le figure di matematici quali Enrico Magenes e Ennio De Giorgi e dei moltissimi altri con i quali la collaborazione è stata più stretta e il più delle volte amicale.

Il Dipartimento di Matematica ‘Renato Caccioppoli' – come hanno ricordato i familiari di Guido Stampacchia – ha accettato con molta generosità la proposta della famiglia di ricevere e ordinare ulteriormente il fondo, per poi metterlo a disposizione degli studiosi.


Redazione

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