Pediatric Simulation Games, vincono gli specializzandi federiciani

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Alberto Casertano, Raimondo Cecere, Marta Palma, Martina Peluso, Emanuela Rossitti, Enrico Sierchio, Federica Annunziata e Andrea Smarrazzo, sono gli specializzandi dell'Università degli Studi di Napoli Federico II vincitori della terza edizione delle Olimpiadi dell'emergenza pediatrica - Pediatric Simulation Games - svoltasi a Latina dal 10 al 14 settembre 2019.

Ideate dal professor Riccardo Lubrano, primario della UOC di Pediatria e Neonatologia presso il Polo pontino, le Olimpiadi dell'emergenza pediatrica 2019 hanno visto 5 gironi da 8 squadre, con uno da 7, per un totale di 39 team partecipanti provenienti da tutta Italia, dalla Francia, Spagna e Lettonia.

"Ci siamo allenati tutto l'anno per raggiungere questo traguardo  - racconta Marta Palma, componente del team federiciano - un lavoro fianco a fianco che ha visto grande collaborazione anche con gli specializzandi che hanno partecipato alle edizioni precedenti. Ci siamo impegnati molto ed è stato fondamentale avere grande affiatamento, mostrando coesione del team". 

I casi di emergenza necessitano, infatti, di perfetta comunicazione all'interno del gruppo, rapidità e grande competenza. Elementi valutati attentamente da una giuria internazionale.

Giuria composta da cinque professori di fama mondiale, Monica Kleinman, Boston Children's Hospital (Usa), Allan R. de Caen, Stollery Children's Hospital di Edmonton (Canada), Marc Berg, Stanford University, Palo Alto (Usa), Vinay Nadkarni, Children Hospital of Philadelphia (Usa), e Amelia Reis, Università di San Paolo del Brasile, impegnati a valutare la risoluzione dei casi di emergenza da parte delle squadre. 

Una quattro giorni molto intensa che ha dato agli specializzandi l'occasione di approfondire gli studi e imparare ulteriori "segreti" del mestiere. Al termine della risoluzione di ogni caso, infatti, la giuria si è soffermata su ogni dettaglio dando vita a una sorta di mini lezione. 

Una vittoria che ha visto passione, impegno, lavoro e determinazione. Una vittoria federiciana.

 


Redazione

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