Cordoglio in Ateneo. È scomparso il Professore Bruno Preziosi

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Il giorno 26 agosto, a Ivrea è venuto a mancare Bruno Preziosi, Professore Emerito dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.

Bruno Preziosi, originario di Sant'Angelo del Pesco in provincia di Isernia dove era nato l'8 giugno 1931, ha contribuito in maniera determinante alla nascita e alla diffusione della Fisica della Materia a Napoli.

Bruno Preziosi ha cominciato la sua attività scientifica nel 1959, quale studente della Scuola di Perfezionamento in Fisica Teorica e Nucleare e, immediatamente dopo, nel ruolo degli assistenti volontari. Nel 1964, grazie anche ad una lettera di presentazione di Edoardo Caianiello, prese un incarico di insegnamento a Messina. Rientrato a Napoli dopo un anno, tenne il primo corso moderno di Fisica dello Stato Solido.

Nel corso dei primi anni della sua carriera i suoi studi teorici hanno riguardato l'elettrodinamica quantistica e la teoria quantistica dei campi applicata al problema dei molticorpi, mediante l'uso della funzione di Green. Successivamente si è occupato nell'ambito della Fisica dello Stato Solido, delle proprietà elettroniche di semiconduttori e di plasmoni in metalli.

Due lavori, di quel periodo, ebbero un grandissimo successo sia per l'originale idea fisica di base, sia per l'uso della funzione di Green del cristallo perfetto per sviluppare la teoria degli stati di impurezza, comprese le risonanze, in analogia con quanto avviene nella teoria della diffusione. Il successo di questi lavori, indicato peraltro dal grandissimo numero di citazioni, dette di colpo una grande visibilità al piccolo gruppo napoletano di fisica dei solidi.

Divenuto professore ordinario di Struttura della Materia nel 1976, i molti compiti di carattere politico e amministrativo, assunti sia a livello locale che nazionale, non gli hanno impedito di continuare a occuparsi, sia pure con un ritmo rallentato, di tematiche scientifiche collegate a problemi di Random Walk e a problemi di relatività speciale e generale.

E' stato Direttore dell'Istituto di Fisica Teorica, ha fatto parte del Consiglio di Presidenza della SIF (Società Italiana di Fisica), ha partecipato agli organi direttivi del Gruppo Nazionale Struttura della Materia (del CNR). Negli anni '80 è stato membro del Comitato per le Scienze Fisiche del CNR, con funzioni di vice-presidente, e simultaneamente membro, per due trienni, del Comitato consultivo Consiglio Universitario Nazionale (CUN) per la Fisica. E' stato direttore del Dipartimento di Fisica e membro del Consiglio di Amministrazione della Federico II.Era anche socio dell'Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli." 

La comunità federiciana si raccoglie commossa intorno alla famiglia, agli allievi, ai colleghi.


Redazione

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