Musei post Covid-19

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Il progetto di ricerca "Musei post Covid-19", nasce in ambito federiciano, in particolar modo grazie alle iniziative laboratoriali prodotte durante il corso magistrale di Museologia tenuto dalla professoressa Maddalena Spagnolo (Corso di Archeologia e Storia dell'Arte del dipartimento di studi Umanistici della Federico II di Napoli).

Le indagini, che si sono sviluppate in un arco temporale trimestrale, da marzo 2019 a maggio 2019, hanno visto impegnate la dottoressa Livia Pacera e la dottoressa Laura Castellano, già laureate al corso triennale di Archeologia e Storia delle Arti della suddetta Università.
L'obiettivo principale è stato quello di raccogliere documenti inerenti all'ambito museologico e artistico durante la crisi Covid-19, utili a trasmettere testimonianze alle generazioni future.

Attraverso un approccio partecipato virtuale, è stato possibile dar voce sulla questione ad un pubblico eterogeneo, mediante la creazione di un sondaggio prodotto tramite la piattaforma open source Google-moduli. Analizzando le 121 risposte degli utenti, si sono selezionati i risultati ritenuti più interessanti, che hanno offerto l'occasione di confronto con i colleghi, durante le lezioni on-line.

Ci si è soffermati su quanto e come la crisi sanitaria abbia gravato sull'intero ambito artistico, a partire dagli artefici stessi - il cui genio creativo non si è  di certo arrestato - che hanno dovuto, nonostante tutto, fronteggiare l'apodittica e lampante crisi economica che ha investito tutti i settori culturali, in primis i musei a livello globale.

In ultima istanza, si è ideato un metodo alternativo formativo e ludico al contempo che, come le antiche chitra's halas indiane (Kreps), può essere uno strumento utile ad un approccio educativo in prospettiva interculturale: il gioco "Attribuisci con un Click". In questo caso si è scelto il noto dipinto di Johann Zoffany, Tribuna degli Uffizi (1776), conservato presso la Royal Collection di Windsor: attraverso un semplice click è possibile zoomare i diversi dipinti esposti in quella spettacolare Tribuna del Buontalenti voluta da Francesco I e realizzata tra il 1581 e 1583 presso quella che una volta  era la sede degli officia, e divertirsi ad attribuire le opere, leggere informazioni inerenti e a fare puzzle per far sì che restino impresse nella memoria. Il gioco è stato creato attraverso la piattaforma per presentazioni on-line "Prezy", con l'ausilio tecnico del collettivo multidisciplinare Needle Napoli il quale, occupandosi di Agopuntura Urbana, si impegna in temi di rigenerazione partecipata e didattica.


Redazione

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