Papillomavirus: salto di specie tra i ruminanti

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La Veterinaria federiciana approda su Scientific Reports, l'autorevole rivista di Nature, grazie al lavoro pubblicato dal gruppo di ricerca guidato da Sante Roperto, docente presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Federico II.

Per la prima volta al mondo,  il gruppo di ricerca è riuscito a dimostrare il salto di specie dei Papillomavirus tra grandi e piccoli ruminanti. Sempre per la prima volta al mondo i ricercatori napoletani hanno documentato la patogenicità che il virus mantiene nella nuova specie e la sua capacità di produrre un'infezione. Lo studio è stato condotto su lesioni orali di agnelli, prodotti da papillomavirus bovino tipo 2 (BPV-2) e tipo 13 (BPV-13), e mai precedentemente riportati in questa specie dal punto di vista clinico.

Questo traguardo, riconosciuto da Scientific Reports e dal gruppo Nature, apre nuovi orizzonti dal punto di vista epidemiologico perché gli ovicaprini vivono a stretto contatto o spesso in promiscuità con i bovini. E inoltre il documentato passaggio transplacentare, con conseguente infezione fetale, schiude le porte a nuovi e suggestivi traguardi per lo studio dell'ipofertilità negli animali domestici provocate da cause infettive finora sconosciute.

Per leggere l'articolo, collegarsi al link https://www.nature.com/articles/s41598-018-31529-9


Redazione

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