Dissona nexio. Forme culturali e saperi nell'Occidente latino antico

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"Dissona nexio. Forme culturali e saperi nell'Occidente latino antico", è il titolo del convegno in programma il 19 e 20 novembre 2019, promosso dai Dipartimenti di Studi Umanistici e Giurisprudenza e dal CIRTAM, e organizzato da Marisa Squillante e Concetta Longobardi.

Nel riprendere un sintagma tratto dall'opera dell'autore tardoantico Marziano Capella, dissona nexio, la due giorni propone una riflessione su uno dei caratteri salienti dello scenario culturale dell'Occidente nell'antichità, in cui il contatto tra popoli genera un incontro di saperi che trae la propria unicità e positività dal contrasto tra elementi diversi, uniti in un complesso multiforme ma al contempo ‘armonioso'.

«Il mondo attorno a noi è tagliuzzato in frammenti scarsamente coordinati, mentre le nostre vite individuali sono frammentate in una serie di episodi mal collegati fra loro»: è questa una affermazione di Bauman (Z. Bauman, Intervista sull'identità, tr. it. Laterza, Roma-Bari, 2003, p. 4) che vuole disegnare la fluidità e la dissonanza che caratterizzano la società contemporanea. Il mondo occidentale nasce da un coacervo di culture che si relazionano e si giustappongono fin dalle epoche più antiche e, pertanto, è possibile cogliere già dalle sue origini l'esistenza di ossimorici legami tra elementi contrastanti, ma essi risultano a volte complementari, tanto da potersi conciliare senza squilibri.

La prima giornata dedicata a "Il Mediterraneo secondo gli antichi: letteratura, storia, arte", intende valutare il Mar Mediterraneo come scenario di eventi storici, rotta di viaggio e spazio di confronto e condivisione, quale emerge dalle fonti letterarie, storiche, documentarie, artistiche, archeologiche, con particolare riferimento al mondo latino; nel secondo giorno, intitolato "I commentari latini agli auctores e i saperi nella scuola antica", la discussione verterà su come le conoscenze, derivate dall'incontro di saperi diversi e stratificatesi nel corso dei secoli, abbiano portato alla formazione di un sostrato culturale variegato ma coerente e compatto, di cui i testi connessi al sistema educativo nel mondo romano sono espressione.

Al convegno che si terrà il 19 novembre 2019 alle 9.15 nell'aula Piovani del Dipartimento di Studi Umanistici via Porta di Massa 1 e il 20 novembre alle 9 nell'Aula Pessina, Edificio Centrale dell'Università, corso Umberto I, 40 parteciperanno: Bruno Bureau, Mario Capasso Gianni Cipriani, Pierluigi Cuzzolin, Anca Dan, Arturo De Vivo, Rosalba Dimundo, Paolo Esposito, Sara Fascione, Bardo Gauly, Massimo Gioseffi, Gavin Kelly, Concetta Longobardi, Gaetano Manfredi, Grazia Maria Masselli, Edoardo Massimilla, Giovanna Daniela Merola, Giovanni Polara, Chiara Renda, Marcello Rotili, Rosanna Sornicola, Marisa Squillante, Sandro Staiano, Fabio Stok, Raffaella Tabacco, Rossana Valenti.

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