Perché solo le donne portano lo scialle?

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Fino qualche decennio fa la donna, specie nel Sud Italia, era considerata l'angelo del focolare. Sin da bambina veniva educata ai lavori domestici perché dopo "maritata" diventasse la regina della casa con compiti di curare gli anziani, sorvegliare i giochi dei bambini, il sonno ed il risveglio di tutti. Di norma all'epoca ogni famiglia, in assenza del gas, possedeva un focolare che è il piano del camino su cui si accende il fuoco (latino: foco) sul quale la donna doveva cucinare per il nucleo familiare. Ma quando accendeva il camino in inverno, poiché all'esterno faceva molto più freddo che all'interno, per il principio delle correnti convettive (quelle che fanno nascere le brezze) si generava un risucchio di aria fredda dalle finestre e dalle porte così forte da generare correnti d'aria dell'ordine di decine di metri al secondo e causare una sensibile percezione di raffreddamento.

Per questa ragione, le donne dell'epoca, per riscaldarsi e per evitare di ammalarsi, dovevano porsi davanti al camino con una vestaglia davanti al petto per ripararsi dal fuoco cocente, il cosiddetto "mantesino" (dal latino ante sinum cioè davanti al seno), e sedute con uno scialle addosso per evitare una severa refrigerazione delle spalle. Ma anche quando il camino era spento, se la sua bocca non era ermeticamente chiusa, le impetuose correnti termiche ascendenti lungo la canna fumaria risucchiavano tutta l'aria calda esistente nei locali raffreddandoli notevolmente. Questo è il motivo per il quale le donne ancora portano lo scialle.
 

Adriano Mazzarella
Docente di Climatologia - Responsabile Osservatorio Meteorologico
Università di Napoli Federico II

Redazione

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