La Federico II capitale della cristallografia italiana

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Quest'anno l'Università di Napoli Federico II ha ospitato importanti eventi internazionali legati al tema della cristallografia: "La Scuola Internazionale dell'Associazione Italiana di Cristallografia (AIC) per la prima volta a Napoli, e la Quinta edizione del Congresso Congiunto AIC e GE3C (associazione spagnola).

La scuola internazionale di cristallografia "Crystallographic information fiesta", ha avuto inizio il 29 agosto ed è terminato il 3 settembre 2019, si è svolto tra le aule del centro storico e quelle più tecnologiche del CESTEV. La giornata inaugurale è stata ospitata nel complesso monumentale dei Santi Marcellino e Festo e ha visto la partecipazione di studenti e scienziati provenienti da tutto il mondo, tra cui due rappresentanti della nuova facility di cristallografia XTechLab, inaugurata quest'anno in Benin. La scuola è stata incentrata su una argomento di grande attualità e importanza, non solo in ambito scientifico, quello dei "dati", come di fatto ha recitato uno dei titoli delle lezioni pubbliche che AICS2019 ha offerto alla comunità scientifica, "La scienza è nel dato". Il dato è alla base della conoscenza e le modalità di acquisizione e trasmissione dei dati sono essenziali per renderli fruibili e aperti, il dato è una vera eredità per le generazioni future. L'importanza dei temi della scuola è dimostrata dal fatto che il convegno sarà aperto da una lezione pubblica di Simon Hodson direttore esecutivo di CODATA, istituto ISC (International Science Council) che si occupa proprio della problematica relativa alla produzione, gestione e fruibilità dei dati. La lezione è stata incentrata sui principi FAIR, acronimo che sta per Findable, Accessible, Interoperable, Reusable; questi sono i principi necessari per rendere solidi e riutilizzabili i dati della ricerca, e sono quindi il pilastro della Open Science. Tra i docenti stranieri occorre citare: Mois I. Aroyo (ITA Editor), Universidad del Pais Vasco, Bilbao, Spagna; John Berrisford (Lead PDBe Scientific Database Curator)  EMBL-EBI, Cambridge, UK; Larry Falvello (Acta C Section Editor), University of Zaragoza, Spagna; John R. Helliwell, (professore emerito di chimica) University of Manchester, UK; James Hester (esperto di acquisizione dati da fonti di sincrotrone e neutroni) ANSTO, Australia; Loes Kroon-Batenburg (IUCr CommDat), University of Utrecht, Olanda; Brian McMahon (IUCr CommDat and COMCIFS; ITG Co-editor), IUCr, UK;  Horst Puschmann (coordinatore del Cambridge Structural Database), OlexSys, Durham University, UK; Eric Rogers (Cambridge Structural Database coordinator), CCDC, Cambridge, UK Suzanna Ward (Cambridge Structural Database Group manager), CCDC, Cambridge, UK.

Fra gli argomenti trattati dai docenti hanno riguardato la standardizzazione e openess del dato, il rispetto per i propri dati grezzi, come estrarne le informazioni più attendibili e disseminarne l'informazione che ne deriva in maniera completa e verificabile. In questo modo, i giovani scienziati contribuiranno alla conoscenza scientifica con rigore e integrità. La scuola di rilevanza internazionale è stata oggetto di un articoli cartacei e online sulla Repubblica Napoli.

La direttrice della Scuola è stata Serena Tarantino mineralista dell'Università di Pavia, coordinatrice della commissione didattica dell'AIC, fra gli organizzatori della scuola, ci sono stati: Michele Zema, mineralista italiano, coordinatore dell'Anno Internazionale della Cristallografia e delle attività di sviluppo della cristallografia nei paesi emergenti per l' IUCr; Chiara Massera, docente di chimica presso l'Università di Parma e Editor di Acta E Section; Paolo Mazzeo dell'Università di Parma; e Paolo Lotti mineralista applicato dell'università di Milano;. Del comitato organizzatore locale come rappresentanti della Federico II occorre citare: Manuela Rossi, docente di Mineralogia presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Ambiente e delle Risorse (DiSTAR) e Domenica Capasso del Centro di Servizio di Ateneo per le Scienze e Tecnologie per la Vita (CESTEV), inoltre hanno fatto parte: Michele Saviano, direttore dell'Istituto di Cristallografia (IC) del CNR; Consiglia Tedesco, Docente di Chimica presso l'Università di Salerno e diversi membri Unità operativa di supporto di Napoli Centro, dell'Istututo di Biostrutture e Bioimmagini (IBB) del CNR (L. Vitagliano, L. De Luca, L. Esposito, R. Berisio, N. Balasco, A. Ruggiero).

"Fifth Meeting of the Italian (AIC) and Spanish Crystallographic (GE3C) Associations (MISCA V)", è il secondo evento. Si tratta della Quinta edizione del congresso congiunto delle Associazioni Italiana (AIC) e Spagnola (GE3C) di cristallografia, che si è svolta invece presso il Palazzo dei Congressi della Federico II su via Partenope dal 4 al 7 settembre 2019 e vede nell'organizzazione il coinvolgimento di diversi enti tra cui oltre che l'AIC e la GE3C anche l'IBB-CNR e l'IC-CNR, l'Università di Napoli Federico II con il Dipartimento di Scienze Chimiche (DSC) e il DiSTAR e l'Università degli Studi di Salerno con il Dipartimento di Chimica e Biologia.

 

La cristallografia è una scienza antica che si rinnova continuamente, prova ne è l'alto numero di premi nobel assegnati a ricerche connesse alla disciplina; riguarda e abbraccia diversi campi come quello della chimica, della biologia, della mineralogia e della fisica ma anche quello farmaceutico e delle scienze dei materiali. Ricopre un ruolo importante nell'ambito della didattica delle scienze e attività come le Scuole Internazionali, forniscono non solo un'occasione di aggregazione per studenti di diversa estrazione scientifica ma rappresentano anche uno strumento ideale per lo sviluppo della cristallografia.  In Italia scuole di questo tipo con carattere internazionale vengono organizzate ogni anno sin dagli anni 70 e l'Unione Internazionale di Cristallografia (IUCr) sostiene questi progetti volti a diffondere e divulgare la disciplina. Anche che l'ONU ha riconosciuto l'importanza della cristallografia, formalmente dal 2014 (Anno Internazionale della Cristallografia) e questo è stato il punto di partenza per promuovere il suo sviluppo soprattutto in paesi emergenti.


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