VIII edizione del congresso 'Molecular Cytopathology'

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Ottava edizione del convegno in Citopatologia Molecolare, diretto da Giancarlo Troncone, Responsabile del Programma Infradipartimentale di Diagnostica Molecolare in Citopatologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli. 

L'evento, accreditato ECM - 7 crediti formativi - per le professioni di Medico Chirurgo, Biologo e Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico, si terrà lunedì 2 e martedì 3 dicembre 2019, presso il Centro Congressi dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, e sarà incentrato in particolare sulla citopatologia aspirativa che rappresenta una modalità  completa ed autonoma di diagnostica tessutale. La biologia molecolare su agoaspirato consente di fortificare il ruolo moderno della citologia, sia in ambito diagnostico, rifinendo diagnosi morfologiche dubbie, sia in ambito predittivo, fornendo indicazioni  valide per un trattamento sempre più personalizzato della terapia  antineoplastica.

Ad aprire i lavori alle 9.30 il Rettore dell'Ateneo federiciano, Gaetano Manfredi, il Presidente Scuola di Medicina e Chirurgia, Luigi Califano, Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, Anna Iervolino, Delegato del Rettore per i rapporti con l'A.O.U.P. Federico II, Maria Triassi, Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica Federico II e Meeting Director, Giancarlo Troncone, Professore Emerito, Lucio Palombini,  Presidente Eletto SIAPEC, Filippo Fraggetta.

Realizzato grazie alla collaborazione dei ricercatori Claudio BellevicineUmberto Malapelle ed Elena Vigliar, il meeting approfondirà, quindi, anche i progressi fatti nell'ambito della biopsia liquida che, effettuata su un semplice prelievo di sangue, può evitare indagini più invasive e meno tollerate dai pazienti.

"La terapia dei tumori oggi ha numerosi nuovi farmaci per il trattamento mirato che riduce in molti casi il ricorso alla chemioterapia consentendo una migliore qualità di vita. Per accedere a queste nuove terapie l'oncologo ha bisogno di informazioni sempre più precise sul singolo paziente e sulle alterazioni genetiche delle cellule neoplastiche. Oggi questo è possibile grazie al lavoro dei ricercatori e dei clinici dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II che si avvalgono sempre di più delle valutazioni genetiche effettuate sui campioni di tessuto effettuate presso i laboratori del Reparto di Citopatologia e Patologia Molecolare Predittiva", sottolinea Giancarlo Troncone.

Nel corso della prima giornata saranno illustrati gli aggiornamenti tecnologici per l'esecuzione dei test molecolari nei pazienti con carcinoma polmonare avanzato, con focus sullo sviluppo dei moderni approcci di sequenziamento di nuova generazione applicati alla citologia ed alla "biopsia liquida", per la ricerca di alterazioni nel DNA tumorale circolante. Inoltre, saranno affrontate le nuove problematiche diagnostiche relative ai markers predittivi di risposta all' immunoterapia.

Nella seconda giornata saranno discusse le nuove linee guida nella diagnosi agoaspirativa della tiroide, che includono l' esecuzione dei test molecolari per una migliore caratterizzazione degli aspetti microscopici indeterminati. Questo approccio moderno, che consente una gestione chirurgica più appropriata del paziente, è alla base del progetto TIRNET finanziato dalla Regione Campania. Questo progetto vede coinvolte le principali strutture ospedaliere napoletane e campane dedicate alla diagnostica del nodulo tiroideo, che collaborano con il Dipartimento di Sanità Pubblica per l' esecuzione dei test molecolari su agoaspirato tiroideo. I risultati raggiunti dal gruppo TIRNET saranno presentati nel corso del congresso.

Il congresso è a numero chiuso. Le richieste di iscrizione vanno effettuate sul sito www.concertosrl.net. Per ulteriori informazioni, scarica il programma.

 

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