Al Policlinico Federico II arriva "Da Vinci Xi"

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Lunedì 11 aprile alle ore 12.00, presso l'edificio 5 del Policlinico Federico II (via Sergio Pansini,5), sarà inaugurato il Centro di Chirurgia Robotica Multidisciplinare dell'Azienda Ospedaliera Universitaria. Saranno presenti: il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin;  il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca; il Rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi; il Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Luigi Califano; il Commissario Straordinario dell'AOU, Vincenzo Viggiani; il Coordinatore del Gruppo Robotico Multidisciplinare (GRM), Vincenzo Mirone; il Direttore del Centro interdipartimentale di chirurgia robotica (ICAROS), Bruno Siciliano.

Dopo il tradizionale taglio del nastro, il Ministro della Salute, il Presidente della Regione Campania, il Rettore, introdotti dal Presidente della Scuola e dal Commissario Straordinario, insieme ai coordinatori del GRM e di ICAROS, incontreranno, alle ore 12.30, nell'Aula Grande Nord dell'edificio 19, i docenti della Scuola di Medicina e i professionisti della salute dell'Azienda per discutere del ruolo dei Policlinici Universitari nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale.
 
La piattaforma di chirurgia robotica di ultimissima generazione 'Da Vinci Xì' è stata acquisita dal Policlinico Federico II lo scorso dicembre ed è stata affidata al Gruppo Robotico Multidisciplinare (GRM), diretto da Vincenzo Mirone, professore ordinario di Urologia. Il 'Da Vinci Xi ' è già utilizzato dal team dell'urologia federiciana per interventi di chirurgia robotica mininvasiva e dal team della ginecologia per la chirurgia mininvasiva dell'utero. Il robot sarà presto utilizzato anche dal team della chirurgia generale e per la chirurgia del rene.
Il sistema installato è dotato di doppia console di comando e sistema di simulazione integrato per la didattica ed il perfezionamento dei movimenti del chirurgo operatore ed è tra i primi dotati di questa particolare configurazione ad essere installato in Italia.
Nello scorso febbraio, è stato, inoltre, istituito dall'Ateneo Federico II il Centro interdipartimentale di chirurgia robotica (ICAROS - Interdipartimental Centre for Advances in RObotic Surgery), diretto da Bruno Siciliano, professore ordinario di Automatica e Robotica, a cui partecipano chirurghi di diverse specialità della Scuola di Medicina, in primis urologi e ginecologi, insieme agli ingegneri del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell'Informazione.
 
La particolarità della piattaforma robotica è la capacità di coniugare perfettamente gli obiettivi fondamentali di un Policlinico Universitario: l'attività assistenziale multidisciplinare;  la formazione; la ricerca. L'attività assistenziale multidisciplinare vede coinvolti gli urologi, i ginecologi e i chirurghi generali, garantendo ai pazienti una vasta gamma di interventi, tra cui prostatectomia, isterectomia, colecistectomia. L'attività formativa, a favore  in particolare degli specializzandi, è garantita dalla presenza della doppia console e dal simulatore integrato e l'attività di ricerca è l'obiettivo del centro ICAROS, in cui si coniugano le competenze clinico-chirurgiche e quelle ingegneristiche, per produrre avanzamento tecnologico e sviluppo industriale nel settore della robotica.
 

Anche la Fondazione Pro - Prevenzione e Ricerca in Oncologia, presieduta dal Professore Vincenzo Mirone, ha contribuito all'istituzione del Centro di Chirurgia Robotica Multidisciplinare, mettendo a disposizione i fondi per l'accensione di un contratto destinato alla figura di uno strumentista dedicato alla sala operatoria della chirurgia robotica.

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