Decodificata da un'equipe di genetisti del Dipartimento di Agraria della Federico II la sequenza del genoma di una specie spontanea di patata, Solanum commersonii. La ricerca, coordinata dal professore Domenico Carputo nell'ambito del PON "Ricerca e Competitività 2007-2013", è stata pubblicata nell'ultimo numero della prestigiosa rivista The Plant Cell, che ha dedicato la copertina del numero di aprile a questo importante studio.

Esistono circa 200 specie spontanee di patata, per lo più originarie del Sud America, che da tempo attirano l'attenzione dei ricercatori per la loro spiccata capacità di adattamento a condizioni ambientali sfavorevoli. Esse costituiscono un preziosissimo serbatoio di geni da cui attingere per migliorare le varietà attualmente coltivate. Con l'obiettivo di identificare i geni capaci di promuovere la resistenza a stress ambientali, i ricercatori coinvolti nello studio hanno decodificato le oltre 800 milioni di basi del DNA di una delle specie più interessanti dal punto di vista biologico ed evolutivo. La ricerca condotta ha permesso di identificare la struttura, l'evoluzione e l'organizzazione del genoma di questa specie e le dinamiche molecolari che le conferiscono tante e preziose resistenze genetiche.

"Il nostro sforzo si sposterà ora sulle applicazioni pratiche dei risultati ottenuti", commenta il professor Carputo "La patata è una componente importantissima della dieta alimentare di milioni di persone e ogni anno nel mondo se ne coltivano oltre 18 milioni di ettari. In Solanum commersonii abbiamo identificato 37 mila geni e molti di essi potranno essere utilizzati per ottenere varietà di patata più idonee ad un'agricoltura sostenibile e produttiva. Particolarmente interessanti sono i geni per la resistenza al freddo, in quanto non esistono varietà che presentano questa caratteristica".

La sequenza del genoma e le informazioni a essa collegate sono disponibili gratuitamente per tutta la comunità scientifica (riferimento: Aversano et al. "The Solanum commersonii genome sequence provides insights into adaptation to stress conditions and genome evolution of wild potato relatives").