Per scritture in transito "cattivi st-ridenti"

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Continuano gli incontri con "Scritture in transito tra letteratura e cinema", il seminario guidato da Silvia Acocella, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea con Francesco Amoruso- Laboratorio di Scrittura. Tra le pagine e la melodia -Gianluca Della Corte- Laboratorio di Audiovisivi e multimediali - e Marianna Lucia di Lucia- Laboratorio di Videocritica cinematografica.

Il seminario del 28 maggio 2020 ripercorrerà la figura del cattivo, custodia tagliente della più abissale delle proiezioni.

I seminari, in diretta, sempre di giovedì dalle 13 alle15, saranno visibili attraverso la piattaforma Microsoft Teams. Gli iscritti al seminario dovranno accedere alla piattaforma, con l'account @studenti.unina, attraverso questo linkogni incontro sarà registrato e pubblicato sul sito del seminario: https://scrittureintransito.com/

La radice di captivusne svela la sostanza di prigioniero e anticipa la scossa di dolore che irrigidisce il suo viso in maschera. La testa ingombrante di Frank, fatta di cartapesta e lacrime, coprirà la sua paura per il volto umano, per il sorriso che gli sembra una ferita della carne. Questo taglio sarà la fessura da cui passeranno proiezioni st-ridenti, a partire da una galleria di cattivi imperfetti, con dolori inestirpabili come il male del mondo. Non essere cattivo sarà la frase cucita nell'ultimo film di Caligari, che diventerà vincolo di bene tra due amici, dipendenti dalle droghe e dal bisogno di vita: un corpo a corpo da ginestra leopardiana, nel deserto delle borgate. Nel vuoto di una realtà non redenta, si alzerà il suono stridente della risata dianoetica, il «risuspurusche […] ride di tutto ciò che è infelice» (Beckett).

Così, il dolore, che abbiamo visto slabbrare il sorriso di Noodles, diventerà squarcio nel volto di Joker. Sospeso sullo stesso abisso dove Moosbrugger aveva sentito «i viluppi districarsi», tanto da ballare nella sua prigione, Joker, su una scalinata squilibrante come i suoi denti, comporrà la sua danza, creando un campo gravitazionale intorno al suo corpo slegato. Con il montaggio di Annachiara Monaco, che raccoglierà tutte le danze incontrate in questi mesi, usciremo sulle punte da questo percorso tra le proiezioni umane. Per tornare in presenza, forti dell'equilibrio imparato insieme sul filo delle nostre sostanze.

Il seminario corrisponde a 4 Cfu ed è aperto a tutti.

 

Redazione

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