Lutto in Ateneo. È scomparso Antonio Vincenzo Nazzaro

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Nella notte fra il 2 e il 3 aprile è scomparso il professore Antonio Vincenzo Nazzaro, emerito dell'Università Federico II, dove ha insegnato per più di trent'anni Letteratura cristiana antica. Commendatore al merito della Repubblica e Cavaliere dell'Ordine di San Gregorio Magno, aveva recentemente ricevuto la medaglia d'oro dell'Associazione Italiana di Cultura Classica.

Presidente del Corso di laurea in Lettere, Direttore del Dipartimento di Discipline Storiche, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, è stato componente del Consiglio Universitario Nazionale e dell'IRRSAE della Campania. Socio ordinario dell'Accademia Pontaniana, di cui era Vicepresidente, e dell'Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti, di cui era Socio emerito dopo esserne stato più volte Presidente, nonché per un triennio Presidente della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli; Socio Nazionale dell'Accademia dei Lincei e socio di molte altre Accademie italiane, socio fondatore dell'Associazione di Studi Tardoantichi (ora Associazione Internazionale di Studi Tardoantichi), per molti decenni ha anche curato cicli pubblici di lezioni sui Padri della chiesa, prima con padre Giacinto Ruggiero e poi con suor Antonietta Tuccillo.

Direttore o componente del Comitato scientifico di collane e periodici, autore di oltre 400 fra monografie e articoli su autori latini cristiani della tarda antichità, ma anche su umanisti e autori moderni, era stato allievo di Francesco Arnaldi, con cui si era laureato nel 1962, aveva poi collaborato con Armando Salvatore e con Marcello Gigante; dopo tre anni di insegnamento nell'Università della Calabria era tornato a Napoli, dove si era fatto apprezzare da tutti per la sua disponibilità nell'insegnamento e per la sua capacità di organizzare la ricerca e lo studio.

La comunità accademica si raccoglie commossa intorno alla famiglia, agli amici, agli allievi e ai colleghi.

Giovanni Polara e Arturo De Vivo


Redazione

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