Museo di Fisica dell'Università

Museo di Fisica dell'Università

Il Museo di Fisica dell'Università, nella sede di via Mezzocannone, custodisce una collezione ricchissima nel numero e nel significato.

Il Museo di Fisica nasce ufficialmente nel 1983 su iniziativa di alcuni ricercatori dell'Istituto di Fisica dell'Università di Napoli Federico II. Esso dispone di circa 700 antichi strumenti storici di notevole valore e in ottimo stato, i più antichi dei quali risalgono al Gabinetto di Fisica dei Borboni, come una lente prodotta da Evangelista Torricelli. Nel 1878, grazie al nuovo direttore Gilberto Govi, già Fisico all'Univeristà di Napoli, il Gabinetto diventa un vero e proprio laboratorio e si arricchisce di nuovi strumenti. La Collezione più consistente posseduta dal Museo è quella degli strumenti ideati da Macedonio Melloni, tra i quali un elettroscopio condensatore e galvanometri astatici.

Obiettivi del Museo la valorizzazione dell'enorme Collezione strumentale attraverso iniziative in grado di incoraggiare le visite e l'aggiornamento dei criteri espositivi, con l'intento di assolvere meglio al compito di diffusione della conoscenza, sia nell'ambito della formazione accademica  che in quella personale.

I percorsi didattici disponibili sono i seguenti: 'L'analizzatore di Koenig e le voci umane', 'Vasi comunicanti e giochi d'acqua', 'Torpedini e scintille: l'elettricità dai greci a Faraday' e 'La nascita dell'ottica moderna: corpuscoli e onde'.

Per conoscere tutte le informazioni necessarie per la visita del Museo, gli orari, il costo dei biglietti e come prenotare la visita guidata, consultare l'allegato al presente articolo oppure visitare il sito Internet del Museo. (e.f.)



Per informazioni:
Museo di Fisica - via Mezzocannone, 8 - tel. 081.25.36.222

museodifisica@unina.it

www.museodifisica.unina.it

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