Biology of Extreme Environments

  • Classe di Laurea: LM-6 Biologia
  • Tipo di corso: Magistrale
  • Area didattica: Scienze MM.FF.NN.
  • Scuola: Scuola Politecnica e delle Scienze di Base
  • Durata: 2 anni
  • Accesso al Corso: Laurea di 1° livello
  • Coordinatore: Prof.ssa Olga MANGONI
  • Sito Web: http://www.dipartimentodibiologia.unina.it/en/courses/biology-extreme-environments/
  • Obiettivi specifici:

    La laurea magistrale in "Biologia degli ambienti estremi" ha come obiettivo formativo qualificante la preparazione di laureati che avranno: ' un'elevata preparazione scientifica e operativa nelle discipline che caratterizzano la classe; ' un'approfondita conoscenza della biologia e dell'ecologia degli ambienti estremi, dal punto di vista morfofunzionale, evolutivo, ecologico e biotecnologico e delle strategie di gestione, sfruttamento sostenibile e conservazione delle sue risorse, anche in un'ottica di esplorazione spaziale e astrobiologica; ' una solida preparazione culturale nell'analisi sistemica degli ambienti estremi, in tutte le sue componenti biotiche ed abiotiche e nelle loro interazioni, considerate anche nella loro dimensione storico-evoluzionistica, di esplorazione e sfruttamento; ' una adeguata conoscenza dei fondamenti fisico-chimici e geologici delle dinamiche degli ambienti estremi, incluso lo spazio, in particolare sotto l'aspetto delle loro interazioni con la componente biotica e con l'uomo; ' una elevata padronanza del metodo scientifico di indagine e delle conoscenze necessarie per l'avviamento della ricerca scientifica in ambito biologico, biotecnologico e astrobiologico degli ambienti estremi; ' un'adeguata conoscenza dei meccanismi di interazione tra gli ambienti estremi con quelli circostanti e la popolazione umana, incluse le basi di rischio ambientale e tossicologico derivante dalla prossimita con questi ambienti, i problemi derivanti dal loro sfruttamento e colonizzazione, con particolare riguardo per la gestione e lo sfruttamento delle risorse ambientali estreme; ' un'approfondita conoscenza delle moderne strumentazioni di indagine e di campionamento in ambienti estremi ed inospitali, incluso quelli spaziali e dell'applicazione delle tecniche statistiche, informatiche e geoinformatiche di analisi e di archiviazione dei dati; ' la capacita di affrontare i problemi e pianificare attivita di esplorazione, gestione e sfruttamento sostenibile delle risorse ambientali in condizioni estreme; ' elevate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione biologica, biotecnologica ed ambientale; ' un chiaro quadro delle implicazioni giuridiche ed etiche relative allo sfruttamento delle risorse biologiche e genetiche degli ambienti estremi, delle implicazioni esplorative e di sfruttamento degli ambienti estremi, inclusi quelli spaziali e delle problematiche di protezione planetaria; ' essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; ' essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilita di progetti, strutture di ricerca, inclusa l'organizzazione di attivita di campionamento da ambienti estremi, inclusi quelli spaziali; Le competenze sono conseguite mediante partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni e laboratori previsti dall'offerta formativa, oltre che con lo studio individuale. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene mediante esami individuali con prova finale scritta o orale, e/o con preparazione e discussione di relazioni

  • Il corso di studio in breve:

    Il rapido aumento demografico, associato al progresso sociale e tecnologico, e alla costante richiesta di nuove risorse naturali, necessita di una maggiore comprensione dei processi genetici, biochimici e biotecnologici degli ambienti naturali ai fini di uno sfruttamento sostenibile delle risorse. In tal senso, gli ambienti estremi, rappresentano uno dei maggiori reservoir di diversita biologica e genetica microbica del pianeta, e costituiscono zone di grande interesse economico anche per via dell'abbondanza di materie prime rare e della possibilita di un loro utilizzo a scopo ricreativo. La versatilita biotecnologica degli enzimi estratti da organismi estremofili degli ambienti polari, vulcanici e idrotermali, lo sfruttamento dei metalli rari e l'utilizzo delle sorgenti termali a scopo ricreativo/curativo fin dai tempi antichi, costituiscono degli esempi che sottolineano l'importanza degli ambienti estremi nel nostro contesto sociale e culturale. Gli ambienti estremi sono fondamentali anche negli studi sulla nascita ed evoluzione della vita sulla terra, e forniscono occasioni uniche per lo sviluppo di tecnologie mirate alla futura esplorazione e colonizzazione di ambienti extraterrestri. Gli ambienti estremi, infatti, presentano zone simili a quelle che l'uomo si trovera ad esplorare e colonizzare negli anni a venire, a cominciare dalle missioni lunari del 2024 e quelle su Marte pianificate per il prossimo decennio. Nonostante le potenzialita, al momento la comprensione dei principi che regolano il funzionamento e l'interazione degli ambienti estremi con gli ambienti circostanti e limitata. Inoltre, le attivita di ricerca scientifica, tecnologica e lo sfruttamento sostenibile delle risorse negli ambienti estremi, incluso quello spaziale, richiedono conoscenze altamente specifiche. Malgrado si preveda una maggiore richiesta di figure professionali che operano in questo campo negli anni futuri, ad oggi i corsi universitari che trattano tematiche legate agli ambienti estremi, inclusi quelli spaziali, sono limitati e generalmente relegati ai settori della geologia e/o ingegneria aerospaziale. Il corso di Laurea Magistrale in "Biologia degli Ambienti Estremi" mira a formare Biologi con una solida preparazione avanzata nelle tematiche inerenti i processi genetici, biochimici e biologici degli ambienti estremi, inclusi quelli spaziali. I laureati saranno in grado di svolgere attivita professionali e manageriali all'interno di centri di ricerca pubblici e privati, agenzie spaziali nazionali e internazionali, ed aziende specializzate nell'esplorazione degli ambienti estremi del nostro pianeta ed ambienti extraterrestri, al fine di sfruttarne le potenzialita in modo sostenibile.

  • Conoscenze richieste per l'accesso:

    Per l'accesso alla Laurea Magistrale in Biologia degli Ambienti Estremi e richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo a giudizio del Consiglio del Corso di Studi, ovvero del possesso delle lauree triennali della classe L-13. In particolare, sono necessarie conoscenze di base nell'ambito della biologia, della chimica, e della geologia. Per accedere alla laurea magistrale e necessario che i laureati abbiano acquisito almeno 60 CFU compresi tra i seguenti Settori Scientifico Disciplinari: FIS/01-FIS/08, MAT/01-MAT/09, CHIM/01-CHIM/04, CHIM/06, CHIM/12, GEO/01-GEO/04, GEO/08, GEO/12, ING-INF/05, INF/01, BIO/01-BIO/14, BIO/16, BIO/18-BIO/19, MED/04, MED/42. Le modalita di verifica della preparazione saranno definite nel regolamento didattico del corso di studio e comunque accertate solo dopo verifica del possesso dei requisiti curriculari. In ogni caso le competenze richieste dovranno essere possedute prima dell'iscrizione. E' previsto l'accertamento delle conoscenze e competenze nella lingua inglese di livello B2 con modalita definite dal regolamento didattico del corso di studio.

  • Orientamento in ingresso:

    Sara istituita una commissione "Commissione per l'orientamento e tutorato", nominata all'interno del CdS, rivolta agli studenti della laurea triennale per fornire le informazioni riguardanti il percorso formativo della LM-Biologia degli Ambienti Estremi. A tal fine saranno pianificati incontri per la presentazione del CdS, saranno chiariti i requisiti di accesso e gli sbocchi professionali. Sul sito del CdS sara costituita una sezione specifica dedicata all'orientamento in ingresso con tutte le attivita proposte e i relativi calendari. Inoltre, sara impegno della commissione di organizzare all'inizio dell'anno accademico, un incontro con gli studenti immatricolati al fine di introdurli e indirizzarli verso le discipline del primo e del secondo semestre. Queste attivita di orientamento messe in atto dal CdS si aggiungono a quelle organizzate a livello centrale, secondo gli obiettivi fissati dal Regolamento Didattico di Ateneo.

  • Prova finale:

    La laurea magistrale in "Biologia degli ambienti estremi" si consegue dopo aver superato una prova finale che consiste nella discussione dei risultati conseguiti durante attivita svolte in un laboratorio di ricerca, sia all'interno delle strutture universitarie, sia presso centri di ricerca, aziende o enti esterni, anche internazionali, secondo le modalita stabilite dal CCS. L'espletamento di una prova finale comprende la stesura di una elaborato originale in lingua inglese da parte dello studente e sotto la guida di un relatore in cui vengano riportati i risultati della ricerca scientifica o tecnologica effettuata. La discussione della tesi avverra alla presenza di una commissione all'uopo nominata e potra prevedere l'utilizzo di sussidi audio-visivi. Per l'ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi, previsti dall'ordinamento didattico del corso esclusi quelli riservati alla prova finale.

  • Servizi Aggiuntivi:
    • Complesso Universitario Monte Sant'Angelo, via Cinthia, Napoli;
    • Biblioteca Centrale: Centri Comuni;
    • Laboratori didattici di Biologia e Aule Didattiche Multimediali: Dip Biologia strutturale e funzionale;
    • Laboratori didattici di Chimica: Dipartimento Chimica e Chimica Organica e Biochimica;
    • Laboratorio didattico di Fisica: Dip. Scienze Fisiche.