Giurisprudenza

  • Classe di Laurea: LMG/01 giurisprudenza
  • Tipo di corso: Ciclo unico/Magistrale
  • Area didattica: Giurisprudenza
  • Scuola: Scuola delle Scienze Umane e Sociali
  • Dipartimento: Dipartimento di Giurisprudenza
  • Durata: 5 anni
  • Accesso al Corso: Libero
  • Coordinatore: profssa. Lucia PICARDI
  • Sito Web: www.giurisprudenza.unina.it
  • Ufficio Segreteria Studenti: Segreteria Studenti Area didattica Giurisprudenza
  • Sportello di Orientamento:
    • Sede: Palazzo "Pecoraro-Albani", Via Porta di Massa, 32 - 80134 - Napoli
    • Telefono: 081 2534 331
    • e-mail: giurispr@orientamento.unina.it
    • Referente: prof.ssa Valeria MARZOCCO
  • Obiettivi specifici:

    1. Il percorso formativo si articola in 13 indirizzi di studio caratterizzati da sette semestri comuni e da tre semestri specialistici (basati su c.d. "profili"), orientati secondo diverse vocazioni culturali e professionali; ciascuno studente è tenuto a scegliere ‐ all'atto dell'iscrizione al IV anno di corso ‐ un indirizzo di studio tra quelli proposti. In caso di mancata indicazione del profilo, lo studente sarà iscritto d'ufficio al profilo "Cultura e tradizione giuridica" così come di seguito definito; 2. Nell'ambito di ciascun profilo, proprio nell'ottica di consentire la personalizzazione del corso di studi, vi sono 3 esami affini‐integrativi e 3 esami a scelta (nel profilo economico sono 5 gli esami affini‐integrativi obbligatori e un esame a scelta) che risultano maggiormente coerenti con l'itinerario formativo delineato. 3. Si prevede, nell'ambito del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG/01), un piano di studio a indirizzo economico, istituito in collaborazione con il Corso di Laurea in Economia e Commercio dell'Ateneo fridericiano, che si caratterizzerà come percorso di eccellenza, con un numero programmato di iscritti, il cui piano consentirà di conseguire in sei anni di corso la doppia Laurea in Giurisprudenza ed Economia. 4. Più specificamente, la descrizione analitica del piano e delle attività del triennio (a) e del biennio per indirizzi (b) può definirsi nel modo che segue: a) la proposta del triennio, accanto alle discipline fondamentali e formative comuni, si connota per un canone di spiccata interdisciplinarietà, che si specifica in una didattica tradizionale alla quale si congiunge la previsione di percorsi sui concetti e temi fondamentali trasversali alla scienza del diritto, anche su base seminariale. Nel medesimo quadro, trova riconoscimento l'istituzione di attività formative obbligatorie, miranti a contribuire allo sviluppo di attitudini di tipo pratico, già nel percorso di studio curricolare. A ciò contribuiscono i laboratori di scrittura giuridica, le attività concentrate sullo studio di tipo casistico proprio del metodo clinico‐legale e la partecipazione a simulazioni processuali nel contesto delle Moot Competitions internazionali, nonché, nell'ambito dei seminari di "diritto e letteratura", l'analisi dei problemi giuridici da una prospettiva diversa, e che pur tuttavia costituisce anch'essa, in quanto attività di riflessione sui fatti e sulle norme, una componente dell'esperienza giuridica., contribuendo così alla formazione culturale di un giurista che non si vuole sia caratterizzata da mero tecnicismo (e da qui anche la scelta di considerare il profilo "Cultura e Tradizione" come indirizzo statutario). Si prevede altresì, vista la tendenza all'applicazione delle conoscenze acquisite al di là dei confini nazionali, l'obbligatorietà dell'insegnamento della lingua inglese, il quale comporterà sia il superamento di una generica prova di lingua inglese che una prova tecnica di inglese giuridico. Attenzione è anche rivolta ad attività che favoriscano la maturazione di competenze teorico‐pratiche nell'ambito della didattica delle discipline giuridiche nelle scuole medie secondarie, nel quadro della normativa vigente, che consente l'acquisizione di parte dei 24 CFU richieste dal D.lgs. 59/2017 (L. 107/2015) per la partecipazione alle procedure selettive concorsuali di accesso al ruolo docente. b) La didattica specialistica avanzata sarà svolta attraverso la previsione di bienni caratterizzanti, che si distinguono in 13 indirizzi specialistici. Tra questi, si segnala il biennio a indirizzo economico, attraverso il quale si accederà ad un percorso di eccellenza e a numero programmato che consentirà, con un anno di corso successivo, dopo il conseguimento della Laurea in Giurisprudenza, di ottenere la Laurea in Economia. 5. La previsione di una didattica per indirizzi nel biennio ha l'obiettivo di definire nel segno dell'approfondimento culturale e della specializzazione tecnica le competenze da maturarsi nel campo dell'offerta didattica del Dipartimento. Si tratta di un percorso che si giova della previsione di attività formative obbligatorie, in base agli indirizzi, nonché della innovativa previsione di insegnamenti a titolarità congiunta, per discipline specifiche e altamente specializzanti. 6. Nel suo complesso, la didattica per indirizzi è pensata per rispondere con adeguatezza alle esigenze che vengono dalla complessità dell'esperienza giuridica contemporanea, ma trova una sua esplicita finalità nella vocazione dell'istituzione universitaria pubblica a non retrocedere sul fronte di un suo ruolo di connessione tra la formazione superiore accademica e le esigenze produttive e culturali che segnano l'identità del territorio. Fondamentale, ancora nella medesima prospettiva, è la valorizzazione dei tirocini formativi, istituiti nel quadro delle convenzioni siglate dall'Ateneo e dal Dipartimento con istituti ed enti pubblici e privati, e proposti come attività obbligatoria, anche sulla base della scelta dell'indirizzo di studio specialistico. 7. Più in dettaglio, gli indirizzi di studio, come progettati, prevedranno l'approfondimento teorico (che si condurrà con l'ausilio di percorsi formativi curricolari ad hoc) delle discipline: ‐ pubblicistiche e costituzionalistiche (indirizzo costituzionalistico); ‐ amministrativistiche (indirizzo della P.A.); ‐ civilistiche e del diritto processuale civile (indirizzo forense civilistico); ‐ penalistiche del diritto processuale penale (indirizzo forense penalistico); ‐ amministrativistiche processuali (indirizzo forense amministrativistico); ‐ del diritto dell'impresa (indirizzo di giurista d'impresa); ‐ internazionalistiche e dell'UE (indirizzo internazionalistico); ‐ lavoristiche e delle relazioni industriali (indirizzo di giurista del lavoro); ‐ del diritto dei beni culturali e ambientali (indirizzo di tutela del patrimonio culturale); ‐ commerciale e della concorrenza (indirizzo in regolazione, amministrazione e mercati); ‐ del diritto dei trasporti e della navigazione (indirizzo di logistica, navigazione e trasporti); ‐ della storia del diritto romano e delle sue istituzioni, della storia del diritto medioevale e moderno e della filosofia del diritto (indirizzo in cultura e tradizione giuridica – indirizzo statutario); ‐ dell'economia e delle discipline affini (indirizzo economico). 8. Attraverso la frequentazione del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, gli studenti dovranno: a) approfondire la cultura giuridica nazionale, internazionale ed europea, attraverso uno studio teorico e casistico, in modo tale da poter assimilare e valutare criticamente principi e istituti del diritto positivo; b) approfondire conoscenze che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo nella giusta prospettiva cronologica, tenendo nel debito conto che il diritto è in primo luogo una categoria storica; c) sviluppare la capacità di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali e/o amministrativi) chiari, ben argomentati, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, anche con l'uso di strumenti informatici; d) sviluppare capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica, di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto; e) comprendere gli strumenti per l'aggiornamento periodico delle proprie competenze; f) per gli iscritti all'indirizzo economico, sviluppare nozioni economiche adeguate a svolgere, tra l'altro, funzioni di giurista di impresa, commercialista e operatore dei mercati finanziari. 9. I laureati del corso di laurea magistrale, oltre che a indirizzarsi alle tradizionali professioni legali (avvocatura, magistratura, notariato), svilupperanno competenze tali da poter lavorare in ambiti e contesti articolati e che esigono competenze multilivello, quali la consulenza d'affari, le organizzazioni pubbliche anche internazionali, gli organismi per la promozione, valorizzazione e tutela dei beni culturali, i vari campi dell' attività di impresa, sociale, socioeconomica e politica, l'insegnamento, la navigazione marittima e area. Essi potranno altresì trovare impiego nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell'informatica e delle comunicazioni.

  • Il corso di studio in breve:

    1. Il percorso formativo si articola in 13 indirizzi di studio caratterizzati da sette semestri comuni e da tre semestri specialistici (basati su c.d. 'profili'), orientati secondo diverse vocazioni culturali e professionali; ciascuno studente e tenuto a scegliere - all'atto dell'iscrizione al IV anno di corso - un indirizzo di studio tra quelli proposti. In caso di mancata indicazione del profilo, lo studente sara iscritto d'ufficio al profilo 'Cultura e tradizione giuridica' cosi come di seguito definito; 2. Nell'ambito di ciascun profilo, proprio nell'ottica di consentire la personalizzazione del corso di studi, vi sono 3 esami affini-integrativi e 3 esami a scelta (nel profilo economico sono 5 gli esami affini-integrativi obbligatori e un esame a scelta) che risultano maggiormente coerenti con l'itinerario formativo delineato. 3. Si prevede, nell'ambito del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG/01), un piano di studio a indirizzo economico, concordato con i due Dipartimenti di Economia dell'Ateneo fridericiano, che si caratterizzera come percorso di eccellenza, con un numero programmato di iscritti. Il conseguimento della laurea magistrale in giurisprudenza secondo questo profilo abilita all'iscrizione del secondo anno del Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management (LM 77 - Classe delle Lauree Magistrali in Scienze Economico-Aziendali), oppure al secondo anno del Corso di Laurea Magistrale in Economia e Commercio (LM 56 - Classe delle Lauree Magistrali in Scienze dell'Economia). La scelta di questo piano consentira, quindi, di conseguire in sei anni di corso la doppia Laurea in Giurisprudenza ed Economia. 4. Piu specificamente, la descrizione analitica del piano e delle attivita del triennio (a) e del biennio per indirizzi (b) puo definirsi nel modo che segue: a) la proposta del triennio, accanto alle discipline fondamentali e formative comuni, si connota per un canone di spiccata interdisciplinarieta, che si specifica in una didattica tradizionale alla quale si congiunge la previsione di percorsi sui concetti e temi fondamentali trasversali alla scienza del diritto, anche su base seminariale. Nel medesimo quadro, trova riconoscimento l'istituzione di attivita formative obbligatorie, miranti a contribuire allo sviluppo di attitudini di tipo pratico, gia nel percorso di studio curricolare. A cio contribuiscono i laboratori di scrittura giuridica, le attivita concentrate sullo studio di tipo casistico proprio del metodo clinico-legale e la partecipazione a simulazioni processuali nel contesto delle Moot Competitions internazionali, nonche, nell'ambito dei seminari di 'diritto e letteratura', l'analisi dei problemi giuridici da una prospettiva diversa, e che pur tuttavia costituisce anch'essa, in quanto attivita di riflessione sui fatti e sulle norme, una componente dell'esperienza giuridica., contribuendo cosi alla formazione culturale di un giurista che non si vuole sia caratterizzata da mero tecnicismo (e da qui anche la scelta di considerare il profilo 'Cultura e Tradizione' come indirizzo statutario). Si prevede altresi, vista la tendenza all'applicazione delle conoscenze acquisite al di la dei confini nazionali, l'obbligatorieta dell'insegnamento della lingua inglese, il quale comportera sia il superamento di una generica prova di lingua inglese che una prova tecnica di inglese giuridico. Attenzione e anche rivolta ad attivita che favoriscano la maturazione di competenze teorico-pratiche nell'ambito della didattica delle discipline giuridiche nelle scuole medie secondarie, nel quadro della normativa vigente, che consente l'acquisizione di parte dei 24 CFU richieste dal D.lgs. 59/2017 (L. 107/2015) per la partecipazione alle procedure selettive concorsuali di accesso al ruolo docente. b) La didattica specialistica avanzata sara svolta attraverso la previsione di bienni caratterizzanti, che si distinguono in 13 indirizzi specialistici. Tra questi, si segnala il biennio a indirizzo economico, attraverso il quale si accedera ad un percorso di eccellenza e a numero programmato che consentira, con un anno di corso successivo, dopo il conseguimento della Laurea in Giurisprudenza, di ottenere la Laurea in Economia. 5. La previsione di una didattica per indirizzi nel biennio ha l'obiettivo di definire nel segno dell'approfondimento culturale e della specializzazione tecnica le competenze da maturarsi nel campo dell'offerta didattica del Dipartimento. Si tratta di un percorso che si giova della previsione di attivita formative obbligatorie, in base agli indirizzi, nonche della innovativa previsione di insegnamenti a titolarita congiunta, per discipline specifiche e altamente specializzanti. 6. Nel suo complesso, la didattica per indirizzi e pensata per rispondere con adeguatezza alle esigenze che vengono dalla complessita dell'esperienza giuridica contemporanea, ma trova una sua esplicita finalita nella vocazione dell'istituzione universitaria pubblica a non retrocedere sul fronte di un suo ruolo di connessione tra la formazione superiore accademica e le esigenze produttive e culturali che segnano l'identita del territorio. Fondamentale, ancora nella medesima prospettiva, e la valorizzazione dei tirocini formativi, istituiti nel quadro delle convenzioni siglate dall'Ateneo e dal Dipartimento con istituti ed enti pubblici e privati, e proposti come attivita obbligatoria, anche sulla base della scelta dell'indirizzo di studio specialistico. 7. Piu in dettaglio, gli indirizzi di studio, come progettati, prevedranno l'approfondimento teorico (che si condurra con l'ausilio di percorsi formativi curricolari ad hoc) delle discipline: - pubblicistiche e costituzionalistiche (indirizzo costituzionalistico); - amministrativistiche (indirizzo della P.A.); - civilistiche e del diritto processuale civile (indirizzo forense civilistico); - penalistiche del diritto processuale penale (indirizzo forense penalistico); - amministrativistiche processuali (indirizzo forense amministrativistico); - del diritto dell'impresa (indirizzo di giurista d'impresa); - internazionalistiche e dell'UE (indirizzo internazionalistico); - lavoristiche e delle relazioni industriali (indirizzo di giurista del lavoro); - del diritto dei beni culturali e ambientali (indirizzo di tutela del patrimonio culturale); - commerciale e della concorrenza (indirizzo in regolazione, amministrazione e mercati); - del diritto dei trasporti e della navigazione (indirizzo di logistica, navigazione e trasporti); - della storia del diritto romano e delle sue istituzioni, della storia del diritto medioevale e moderno e della filosofia del diritto (indirizzo in cultura e tradizione giuridica ' indirizzo statutario); - dell'economia e delle discipline affini (indirizzo economico). 8. Attraverso la frequentazione del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, gli studenti dovranno: a) approfondire la cultura giuridica nazionale, internazionale ed europea, attraverso uno studio teorico e casistico, in modo tale da poter assimilare e valutare criticamente principi e istituti del diritto positivo; b) approfondire conoscenze che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo nella giusta prospettiva cronologica, tenendo nel debito conto che il diritto e in primo luogo una categoria storica; c) sviluppare la capacita di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali e/o amministrativi) chiari, ben argomentati, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, anche con l'uso di strumenti informatici; d) sviluppare capacita interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica, di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto; e) comprendere gli strumenti per l'aggiornamento periodico delle proprie competenze; f) per gli iscritti all'indirizzo economico, sviluppare nozioni economiche adeguate a svolgere, tra l'altro, funzioni di giurista di impresa, commercialista e operatore dei mercati finanziari. 9. I laureati del corso di laurea magistrale, oltre che a indirizzarsi alle tradizionali professioni legali (avvocatura, magistratura, notariato), svilupperanno competenze tali da poter lavorare in ambiti e contesti articolati e che esigono competenze multilivello, quali la consulenza d'affari, le organizzazioni pubbliche anche internazionali, gli organismi per la promozione, valorizzazione e tutela dei beni culturali, i vari campi dell' attivita di impresa, sociale, socioeconomica e politica, l'insegnamento, la navigazione marittima e area. Essi potranno altresi trovare impiego nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell'informatica e delle comunicazioni.

  • Conoscenze richieste per l'accesso:

    1. Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto come idoneo dall'ordinamento giuridico italiano. 2. L'scrizione al Corso di Laurea presuppone: - Adeguata cultura generale; - Capacita logiche e di ragionamento; - Capacita di comprendere e interpretare testi e documenti (in lingua italiana); - Conoscenza di nozioni giuridiche di base; - Conoscenza di una lingua dell'Unione Europea di livello almeno A2 ; 3. Le modalita di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso sono definite nel quadro A3.b di seguito riportato.

  • Orientamento in ingresso:

    Le attivita di orientamento e tutorato sono organizzate dal CdS secondo quanto stabilito dal RDA. In particolare, l'attivita di orientamento si propone i seguenti obiettivi fondamentali: - riduzione degli abbandoni nei primi anni di corso; - riduzione della differenza tra durata effettiva e durata nominale del corso di studi; - riduzione del tempo di attesa di un impiego dopo il conseguimento del titolo di studio. Per il perseguimento di questi obiettivi sono previste tre fasi distinte: - Orientamento in ingresso; - Orientamento in itinere; - Orientamento in uscita. ORIENTAMENTO IN INGRESSO Obiettivo Ridurre la distanza tra scuola ed universita, ponendo in essere attivita che consentano una migliore conoscenza reciproca e l'interscambio tra studenti, docenti delle scuole superiori e universitarie. La conoscenza piu serrata della platea in ingresso, in termini sia quantitativi che qualitativi, mira a realizzare di per se, come e evidente, un approccio piu adeguato nella prima fase degli studi universitari ove si manifestano le maggiori difficolta nei discenti per il mutamento della erogazione didattica. In tal modo, si opera al fine di rendere gli studenti maggiormente consapevoli delle scelte e di incidere, cosi, sulla riduzione della dispersione universitaria. Destinatari Studenti del IV e V anno delle Scuole Superiori di 2' grado. Il corso di studio fornisce supporti e attivita di orientamento ai potenziali interessati attraverso: ' - la propria Pagina Web, nella quale sono reperibili le informazioni essenziali relative alle modalita di accesso, ai calendari e al piano di studio del CdS. - la Commissione Orientamento, Tutorato e Tirocini, preposta alle attivita di orientamento pre-universitario e in itinere, che, con il supporto dell'Ufficio Area Didattica del Dipartimento, opera in stretta collaborazione con i referenti delle scuole secondarie superiori, con le aziende e gli enti pubblici al fine di fornire indicazioni utili a rafforzare le motivazioni nelle scelte e nei vari passaggi del percorso didattico. Composizione della Commissione Orientamento, Tutorato e Tirocini: Prof.ssa Valeria MARZOCCO, associata, Tel.: 081 2534239 - e-mail: valeria.marzocco@unina.it , Coordinatrice; Prof.ssa Roberta ALFANO, associata, Tel.: 081-2534230 -e-mail alfrober@unina.it Prof. Donato Antonio CENTOLA, associato, Tel. 0812535104 - e-mail centola@unina.it Dott.ssa Gabriella DE MAIO, ricercatrice, e-mail gabriella.demaio@unina.it Dott. Giovanni ZARRA, ricercatore TD, Tel.: 081-2534256 - e-mail: giovanni.zarra@unina.it Dott.ssa Daniela PICCIONE, personale TA, Tel.: 081-2534326 - e-mail: daniela.piccione@unina.it La Commissione di Orientamento, Tutorato e Tirocini, in collaborazione con una rappresentanza di studenti, ha predisposto sulla piattaforma #Skype il nuovo servizio on-line di orientamento per studenti iscritti alle Scuole Superiori di Secondo Grado. Tale servizio coinvolgera gli studenti del quarto e quinto anno: verra presentato il nuovo piano di studi del CdS, saranno illustrate le principali attivita che coinvolgono il Dipartimento di Giurisprudenza, ci sara un confronto con studenti iscritti agli ultimi anni del CdS, per soddisfare qualsiasi curiosita. Nel file allegato sono riportate le principali attivita di orientamento in ingresso svolte negli anni 2018/2019. La presenza di una specifica sezione 'Orientamento in ingresso' nel sito web di Dipartimento al seguente link e di sostegno alle scelte dello studente nell'approccio al percorso formativo. Allo stesso link e riportata la brochure utilizzata per la promozione del corso di studio durante le attivita di orientamento.

  • Prova finale:

    La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza consiste nella discussione, dinanzi ad un'apposita commissione, di una tesi scritta, elaborata in modo originale e sotto la guida di un relatore, su tematiche rientranti nelle conoscenze acquisite durante l'intero percorso formativo, dalla quale emerga capacita di analisi sistematica, critica e argomentativa.

  • Servizi Aggiuntivi:

    L'Ateneo offre servizi di orientamento all'ingresso, servizi di tutorato in itinere e di incentivo alla mobilità degli studenti in ambito europeo attraverso il programma Erasmus. Il programma di orientamento al lavoro si propone di agevolare l'inserimento nel mondo produttivo dei giovani laureati. Sono offerti, inoltre, dall'Ateneo servizi informatici, servizi di consultazione bibliografica e servizi di sostegno allo studio universitario.