Biologia delle produzioni e degli ambienti acquatici

  • Classe di Laurea: LM-6 Biologia
  • Tipo di corso: Specialistico/Magistrale
  • Area didattica: Scienze MM.FF.NN.
  • Scuola: Scuola Politecnica e delle Scienze di Base
  • Dipartimento: Dipartimento di Biologia
  • Durata: 2 anni
  • Accesso al Corso: Laurea di 1° livello
  • Sito Web: www.dipartimentodibiologia.unina.it/corsi-di-laurea/laurea-in-biologia-delle-produzioni-e-degli-ambienti-acquatici-bi-p-a-a/
  • Ufficio Segreteria Studenti: Segreteria Studenti Area didattica Scienze MMFFNN
  • Obiettivi specifici:

    La laurea magistrale Bi.P. A.A. ha come obiettivo formativo la preparazione di livello avanzato di laureati che, oltre ad avere una preparazione culturale solida e integrata nelle discipline che caratterizzano la classe, dovrà possedere un'elevata qualificazione per l'esercizio di attività nell'ambito dei processi produttivi e gestionali legati all'ambiente acquatico, in particolare delle acque interne e di transizione. In tale contesto non esistono attualmente corsi di laurea Magistrale analoghi in Italia, neanche per la formazione di altre figure professionali, come ad esempio quelle derivanti da corsi di laurea magistrale afferenti a dipartimenti di agraria o di veterinaria, principalmente orientati verso le produzioni animali terrestri. Il laureato magistrale in BiPAA dovrà invece possedere una formazione specifica su temi con rilevanza teorico-applicativa in campi quali: (1) Valutazione della qualità dell'ambiente acquatico al fine di contribuire alla prevenzione di effetti avversi dovuti all'impatto di attività produttive; (2) Gestione integrata delle acque interne e di transizione al fine di una interazione ecosostenibile tra ambiene e produzioni; (3) Sviluppo delle produzioni acquatiche attraverso l'attuazione di programmi di alimentazione; (4) Miglioramento genetico delle specie acquatiche di interesse acquacolturale; (5) Tecnologie di allevamento applicate all'acquacoltura, in particolare quelle correlate alle c.d. colture parallele; (6) Controllo di qualità e sicurezza delle produzioni; (7) Conoscenza delle principali malattie degli organismi acquatici in allevamento intensivo; (8) Valutazione delle variazioni delle popolazioni ittiche in rapporto a modificazioni nell'ambiente (aspetti quantitativi, fisiologici, genetici e patologici); (9) Individuazione ed il monitoraggio degli "stock" di specie acquatiche di interesse acquacolturale; (10) Applicazione in specie di interesse acuqacolturale di tecniche di riproduzione controllata e di metodologie biotecnologiche al fine di migliorare la qualità e la quantità delle produzioni; (11) Conoscenza dei complessi rapporti tra tecnologie di allevamento, ambiente e patologie delle specie ittiche ai fini della valutazione e prevenzione del danno per le specie allevate sia a tutela della qualità del prodotto che per la sicurezza del consumatore. Il laureato magistrale in Biologia delle Produzioni e degli Ambienti Acquatici dovrà inoltre possedere la capacità di svolgere compiti operativi e attività professionali autonome e di supporto, nei limiti indicati dalla legge istitutiva dell'ordinamento della professione di biologo, finalizzata alla formazione qualificata di "addetti ai lavori" nell'ambito delle produzioni acquatiche che consenta l'aggancio ai processi formativi sviluppati a livello internazionale. Per favorire il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici, il corso di laurea magistrale potrà essere articolato in curricula funzionali a specifiche esigenze formative. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è superiore al 60% dell'impegno orario complessivo previsto per le attività di didattica frontale ed al 50% delle attività formative ad elevato contenuto sperimentale e pratico.

  • Il corso di studio in breve:

    La Laurea magistrale proposta in "BIOLOGIA DELLE PRODUZIONI E DEGLI AMBIENTI ACQUATICI" rafforza i caratteri distintivi già presenti nella Laurea Magistrale in Biologia delle Produzioni Marine rispetto ai percorsi formativi delle altre lauree nella medesima classe a livello Nazionale, sia in termini di CFU sia di contenuti: 1. si focalizza in modo prevalente sulla Biologia (riproduzione, alimentazione e accrescimento) degli organismi acquatici nell'ambito delle produzioni di acque costiere, interne e di transizione, senza trascurare gli aspetti teorici e gestionali della pesca, fornendo le conoscenze necessarie alla comprensione del contesto ambientale e dei meccanismi biologici sottostanti ed esaltando la figura del Biologo nelle produzioni ecosostenibili negli ambienti acquatici; 2.dà rilevanza agli aspetti che regolano i complessi rapporti tra tecnologie produttive, ambiente e malattie degli organismi acquatici, fornendo le basi teorico-pratiche per produzioni di qualità sempre più elevata e innalzando ulteriormente i livelli di igiene e sicurezza alimentare; studia le applicazioni biotecnologiche e molecolari nel contesto delle produzioni negli ambienti acquatici; 3.fornisce le conoscenze di base per il management aziendale e la valutazione dell'impatto ambientale delle produzioni acquatiche. Il Corso di studi ha, pertanto, una connotazione spiccatamente applicativa con specifico riferimento agli aspetti teorici, tecnici e gestionali delle produzioni acquatiche.

  • Conoscenze richieste per l'accesso:

    I laureati delle lauree triennali della classe L-13 possono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale. Inoltre l?iscrizione sarà consentita ai laureati triennali in possesso degli strumenti conoscitivi di base necessari ad affrontare studi specialistici nell'ambito della Biologia. In particolare, sono ritenuti requisiti minimi necessari, le conoscenze di base nell'ambito della Citologia e Anatomia nella misura di 6 CFU SSD BIO/06, della zoologia nella misura 6 CFU SSD BIO/05 e affini, della fisiologia nella misura 6 CFU SSD BIO/09 e affini, dell'ecologia nella misura di 6 CFU SSD BIO/07 e affini. Sono richieste inoltre competenze linguistiche equiparabili al livello B2. Si rimanda al regolamento didattico per i dettagli relativi ad ulteriori requisiti curriculari richiesti per l' accesso e alle modalità specifiche di verifica della personale preparazione.

  • Orientamento in ingresso:

    L'attività di orientamento del Corso di Studio - articolata secondo tre azioni principali: orientamento in ingresso, orientamento in itinere ed accompagnamento al lavoro (placement) - è condotta in forma coordinata con gli altri Corsi di Studio e Dipartimenti della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base. L'attività di orientamento in ingresso si rivolge agli studenti provenienti dalle scuole secondarie di secondo grado del bacino di riferimento primario dal Corso di Studio. Essa punta a fornire informazioni sul quadro dell'offerta formativa delle diverse aree culturali attraverso la presentazione dei profili culturali e degli sbocchi professionali associati ai diversi corsi di Studio, l'organizzazione didattica, i requisiti culturali ed attitudinali (contenuti del test di ingresso, modalità di estinzione degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi, OFA). L'attività di orientamento si sviluppa attraverso tre modalità complementari: a) incontri con la platea studentesca attraverso la partecipazione ad iniziative di orientamento coordinate a livello di Scuola o di Ateneo, b) incontri con classi o gruppi selezionati sia presso le strutture della Scuola che presso gli Istituti scolastici, a seguito di interazioni puntuali con le dirigenze scolastiche, c) divulgazione e disseminazione delle informazioni attraverso specifiche sezioni del portale web della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base (www.scuolapsb.unina.it). Le attività di orientamento in ingresso sono state strutturate attraverso una organizzazione molto razionale ed efficiente basata su: - costituzione di un "panel" di docenti orientatori designati dai Dipartimenti afferenti alla Scuola che hanno operato in stretta cooperazione tra di loro e con la Scuola per la predisposizione di materiale informativo e per l'organizzazione complessiva delle iniziative di orientamento; - definizione di un calendario strutturato di seminari informativi dell'offerta didattica, articolata per gruppi disciplinari (Architettura, Ingegneria, Scienze MFN), sulla base di intese stabilite in forma coordinata con istituti scolastici superiori della Regione Campania; - organizzazione di una manifestazione "Porte Aperte" della durata di una settimana nel mese di febbraio 2016, finalizzata alla presentazione dell'offerta formativa ed alla accoglienza a studenti delle scuole superiori per visite guidate e seminari interattivi nei laboratori dipartimentali; - partecipazione a manifestazioni di divulgazione scientifica (Futuro Remoto, cicli seminariali) con la finalità di promuovere la conoscenza e stimolare l'interesse nei settori di pertinenza della Scuola e dei suoi Dipartimenti. Le attività di orientamento sono state associate ad opportune azioni di "feedback" per il monitoraggio dell'efficacia delle azioni intraprese e l'individuazione di azioni correttive. Accanto alle attività coordinate con la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, abbiamo previsto attività di orientamento specifiche, da svolgersi ad inizio anno e indirizzate agli studenti dei CdS triennali interessati. In data 22 Febbraio 2018 il Collegio di Scienze, nel contesto dell'organizzazione Porte Aperte tenutasi presso il COMPLESSO UNIVERSITARIO DI MONTE SANT'ANGELO (link:http://www.scuolapsb.unina.it/downloads/materiale/allegati/scienze_porte_aperte_2018.pdf), ha presentato il Corso di Laurea di BIPAA agli studenti con un dibattito con gli orientatori, i docenti, i ricercatori e gli studenti.

  • Prova finale:

    La laurea magistrale in Biologia delle Produzioni e degli Ambienti Acquatici si consegue dopo aver superato una prova finale, consistente nella discussione di una tesi specialistica originale di carattere sperimentale e redatta in forma scritta.

  • Servizi Aggiuntivi:
    • Biblioteca; Aule Multimediali; Laboratorio Informatica;
    • Laboratorio Multidisciplinare presso la sede del Corso di Laurea in Torre del Greco via Calastro, 10. e Via Mezzocannone 8