Ingegneria aerospaziale

  • Classe di Laurea: LM-20 Ingegneria aerospaziale e astronautica
  • Tipo di corso: Magistrale
  • Area didattica: Ingegneria
  • Scuola: Scuola Politecnica e delle Scienze di Base
  • Dipartimento: Dipartimento di Ingegneria Industriale
  • Durata: 2 anni
  • Accesso al Corso: Laurea di 1° livello
  • Coordinatore: Prof. Gennaro CARDONE
  • Sito Web: www.aerospaziale.dii.unina.it
  • Sportello di Orientamento:
  • Obiettivi specifici:

    L'Ingegneria Aerospaziale e uno dei settori piu avanzati dell'Ingegneria Industriale per i requisiti particolarmente stringenti in termini di: 1) riduzione dei pesi; 2) prestazioni elevate; 3) operativita in ambienti e situazioni critiche; 4) sicurezza ed affidabilita. Di conseguenza gli studi sono organizzati perseguendo i seguenti obiettivi formativi specifici: 1) fornire un giusto equilibrio tra elementi di base e tematiche specialistiche 2) costruire una formazione adeguata ad affrontare sia problemi classici dell'ingegneria aerospaziale che quelli piu stringenti e moderni in termini di contenuto tecnologico e continua innovazione 3) consentire di seguire la mobilita e la variabilita del mercato del lavoro e pronta per la continuing education 4) costruire una forma mentis adeguata alla gestione di procedure e norme codificate ed alla fantasia dell'innovazione tecnologica, esigenza specifica e continua del settore aerospaziale 5) costruire una formazione capace di gestire un approccio interdisciplinare, sia adeguato alla gestione di sistemi complessi sia ad interloquire con competenze collaterali e con fruitori dei sistemi aerospaziali 6) fornire la capacita di utilizzo dei principali strumenti di calcolo e di misura di parametri ingegneristici, con focus specifico sull'ingegneria aerospaziale. In particolare i laureati magistrali nel Corso di Studio dovranno: - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere problemi complessi e che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, in modo specifico relativamente alle tematiche dell'ingegneria aerospaziale ed astronautica, nella quale siano capaci di identificare, formulare e risolvere problemi complessi e/o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere in grado di concepire, progettare, gestire ed assicurare la funzionalita di sistemi e processi dell?ingegneria, con predilezione per quelli in cui le discipline e le tecnologie aerospaziali hanno un ruolo rilevante - essere in grado di sviluppare senso critico nei confronti delle nuove tecnologie, identificarne le direzioni di sviluppo e promuovere il trasferimento tecnologico in armonia con le soluzioni esistenti con particolare riguardo ai settori dell?ingegneria che coinvolgono l?ingegneria aerospaziale e astronautica e/o aree affini nei diversi campi dell?ingegneria industriale e dell?informazione Il percorso formativo prevede insegnamenti negli ambiti caratterizzanti dell?ingegneria aerospaziale e in quelli affini e percorsi in cui i diversi insegnamenti vengono raggruppati per gradi di affinita. La presenza di aree tematiche favorisce una scelta ragionata dello studente all?interno dell?offerta formativa, pur non essendo formalmente restrittiva. La definizione dei percorsi tematici e rimandata al regolamento del Corso di Studi, dove si prevede di indirizzare gli studenti offrendo piani di studi di automatica approvazione in cui siano presenti insegnamenti riguardanti materie culturalmente affini in ambiti come l?Aeronautica e lo Spazio e che consentono comunque a tutti il raggiungimento dei medesimi obiettivi formativi. All?interno di ciascuna di queste aree, il corso si propone di fornire agli studenti approfondimenti di nozioni, principi, metodologie generali e tecniche di modellazione avanzate in buona parte nel primo anno, mentre il secondo anno e orientato alle applicazioni e ad esperienze di progettazione, ricerca e sviluppo industriali. Il corso di laurea, in particolare, offre agli studenti l?opportunita di svolgere tirocini che completano l?offerta formativa. I tirocini si svolgono presso centri di ricerca, sviluppo e produzione industriale italiani e internazionali, anche nell?ambito dei consolidati programmi di scambio studentesco internazionale, e costituiscono un elemento che caratterizza il programma di studi poiche possono anche essere parte integrante della tesi di laurea magistrale. Il Laureato Magistrale in Ingegneria Aerospaziale dovra essere in grado di utilizzare fluentemente la lingua inglese e pertanto e previsto un numero adeguato di CFU per garantire l'acquisizione di tali competenze linguistiche nel corso qualora esse non siano possedute al momento dell?accesso al corso. Per le esigenze di ampiezza e flessibilita suddette, si e scelto di raggruppare gli insegnamenti affini in aree tematiche. I settori SSD della prima area tematica (A1) hanno lo scopo di consentire il consolidamento di conoscenze di base e metodologiche e di acquisire altre competenze in ambiti affini dell?ingegneria industriale. In particolare, l?inserimento del settore SSD MAT/02 offre la possibilita di consolidare conoscenze metodologiche riguardanti metodi matematici in ingegneria per la modellistica fisico-matematica. Il Settore ING-IND/13 offre la possibilita di ampliare aspetti culturali e professionali inerenti lo studio dei sistemi meccanici . I settori SSD ING-IND/08, ING-IND/10, ING-IND/15, ING-IND/16 offrono la possibilita di acquisire ulteriori conoscenze in aree culturalmente affini dell?ingegneria industriale, particolarmente in quelle tematiche emergenti e in quei contesti in cui le discipline e tecnologie aerospaziali giocano un ruolo rilevante. Nella seconda area (A2) il settore SECS-S/02 consente di consolidare metodologie utili per lo studio dell?affidabilita di sistemi complessi come quelli aerospaziali. Il gruppo A2 comprende anche il Settore SSD ING-IND/31 dell?area dell?ingegneria elettrica e gli SSD ING-INF01, ING-INF/02, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05 dell?ingegneria dell?informazione, per fornire allo studente l?opportunita di acquisire conoscenze in ambiti disciplinari che consentono di acquisire nozioni e approfondimenti su sistemi, sensori o dispositivi elettrici, elettromagnetici ed elettronici, tecniche digitali o sistemi di telecomunicazioni che rivestono oggi un ruolo fondamentale nell?ingegneria aerospaziale ed astronautica. Infine e stato inserito il settore ING-IND/35 vista l?utilita dei temi relativi all?ingegneria economico-gestionale per l?inserimento nel mondo del lavoro A1 MAT/05 - Analisi matematica ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine ING- IND08 Macchine ING-IND10 Fisica tecnica Industriale ING-IND-15 Disegno e Metodi dell?Ingegneria Industriale ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione A2 SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale ING-IND-32-Convertitori, Macchine e Azionamenti Elettrici ING-INF01 Elettronica ING-INF-02 Campi elettromagnetici ING-INF-03 Telecomunicazioni ING INF04 Automatica ING INF05 Sistemi di elaborazione delle informazioni

  • Il corso di studio in breve:

    Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale fornisce specifiche conoscenze professionali nell'ambito disciplinare dell'Ingegneria Aerospaziale, integrando conoscenze e abilita gia acquisite con il conseguimento della laurea in Ingegneria Aerospaziale.

  • Conoscenze richieste per l'accesso:

    L'iscrizione alla Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale richiede il possesso della Laurea, ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previdente al D.M. 509/1999, o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto equipollente. Per l?iscrizione al Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale sono previsti, in ottemperanza all'art.6 comma 2 del D.M. 270/06 e con modalita che sono definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studi, specifici criteri di accesso riguardanti il possesso di requisiti curriculari e la verifica obbligatoria della adeguatezza della preparazione personale dello studente. In particolare i requisiti curriculari richiedono di avere conseguito la laurea nella classe delle lauree in Ingegneria Industriale L-9 o titolo equipollente, oppure di avere conseguito almeno 84 CFU in settori scientifico-disciplinari specifici, articolati come segue: 42 CFU nei settori ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/03 Geometria MAT/05 Analisi matematica MAT/07 - Fisica matematica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie FIS/01 Fisica sperimentale FIS/03 Fisica della materia SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale 42 CFU nei settori ICAR-08 Scienza delle Costruzioni ING-IND/03 Meccanica del volo ING-IND/04 Costruzioni e strutture aerospaziali ING-IND/05 Impianti e sistemi aerospaziali ING-IND/06 Fluidodinamica ING-IND/07 Propulsione aerospaziale ING-IND/08 Macchine ING-IND/10 Fisica tecnica industriale ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali ING-IND/31 Elettrotecnica di cui almeno 18 CFU nei settori: ING-IND/03 Meccanica del volo ING-IND/04 Costruzioni e strutture aerospaziali ING-IND/05 Impianti e sistemi aerospaziali ING-IND/06 Fluidodinamica ING-IND/07 Propulsione aerospaziale Il possesso dei requisiti e l'adeguatezza della personale preparazione dello studente ai fini dell?ammissione vengono accertati mediante esame della carriera universitaria del laureato e/o prove di verifica secondo modalita definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studi. Detti requisiti prevederanno, tra l'altro, la documentata capacita di utilizzare correttamente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. In particolare, poiche per conseguire la laurea Magistrale lo studente deve essere in grado di utilizzare fluentemente una lingua dell'Unione europea, oltre alla lingua italiana, il regolamento definira per gli studenti che all'atto della immatricolazione non abbiano conoscenza di una lingua europea, oltre all'italiano, almeno al livello B2 del QCER l?obbligo di prevedere nel piano di studi un numero di CFU per le 'Ulteriori conoscenze linguistiche' adeguato a garantire il raggiungimento di tale livello di conoscenza.

  • Orientamento in ingresso:

    L'attivita di orientamento del Corso di Studio - articolata secondo tre azioni principali: orientamento in ingresso, orientamento in itinere ed accompagnamento al lavoro (placement) - e condotta in forma coordinata con gli altri Corsi di Studio e Dipartimenti della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base. L'attivita di orientamento in ingresso si rivolge agli studenti provenienti dalle scuole secondarie di secondo grado del bacino di riferimento primario dal Corso di Studio. Essa punta a fornire informazioni sul quadro dell?offerta formativa delle diverse aree culturali attraverso la presentazione dei profili culturali e degli sbocchi professionali associati ai diversi corsi di Studio, l'organizzazione didattica, i requisiti culturali ed attitudinali (contenuti del test di ingresso, modalita di estinzione degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi, OFA). L'attivita di orientamento si sviluppa attraverso tre modalita complementari: a) incontri con la platea studentesca attraverso la partecipazione ad iniziative di orientamento coordinate a livello della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base o di Ateneo, b) incontri con classi o gruppi selezionati sia presso le sedi universitarie che presso gli Istituti scolastici, a seguito di interazioni puntuali con le dirigenze scolastiche, c) divulgazione e disseminazione delle informazioni attraverso specifiche sezioni del portale web della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base (www.scuolapsb.unina.it). Le attivita di orientamento in ingresso sono state strutturate attraverso una organizzazione molto razionale ed efficiente basata su: - costituzione di un 'panel' di docenti orientatori designati dai Dipartimenti afferenti alla Scuola che hanno operato in stretta cooperazione tra di loro e con la Scuola per la predisposizione di materiale informativo e per l?organizzazione complessiva delle iniziative di orientamento; - definizione di un calendario strutturato di seminari informativi dell'offerta didattica, articolata per gruppi disciplinari (Architettura, Ingegneria, Scienze MFN), sulla base di intese stabilite in forma coordinata con istituti scolastici superiori della Regione Campania; - organizzazione di una manifestazione 'Porte Aperte' della durata di una settimana nel mese di febbraio, finalizzata alla presentazione dell?offerta formativa ed alla accoglienza a studenti delle scuole superiori per visite guidate e seminari interattivi nei laboratori dipartimentali. - partecipazione a manifestazioni di divulgazione scientifica (Futuro Remoto, cicli seminariali) con la finalita di promuovere la conoscenza e stimolare l'interesse nei settori di pertinenza della Scuola e dei suoi Dipartimenti. Le attivita di orientamento sono state associate ad opportune azioni di 'feedback' per il monitoraggio dell?efficacia delle azioni intraprese e l'individuazione di azioni correttive. Il Corso di Studio ha inoltre contribuito in forma coordinata con gli altri Corsi di Studio e Dipartimenti della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base allo sviluppo della iniziativa 'Federico II nella Scuola' promossa congiuntamente dall?Ateneo e dalla Direzione Scolastica della Regione Campania. La finalita del progetto e quella di rafforzare e rendere sistematiche le azioni congiunte di orientamento informativo e formativo tra i Corsi di studio dell?Ateneo e gli Istituti Scolastici Superiori attraverso il lavoro di gruppi paritetici di docenti universitari e di insegnanti si scuola superiore articolati in ambiti disciplinari. I risultati ottenuti nell?ambito del progetto sono diffusi in giornate di studio e in documenti di lavoro sui temi dell'orientamento agli studi universitari con la partecipazione di Dirigenti Scolastici e Referenti all?Orientamento di numerosi Istituti Scolastici Superiori della Regione.

  • Prova finale:

    La laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale si consegue dopo aver superato una prova finale, consistente nella valutazione da parte di una commissione accademica della tesi di laurea magistrale, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore universitario. La tesi riguarda attivita originali di carattere teorico, e/o numerico, e/o sperimentale, svolte in un laboratorio universitario. Potranno concorrere alla preparazione della tesi attivita svolte presso laboratori di ricerca esterni all'universita, nonche presso aziende e enti italiani e esteri, purche inserite in un percorso formativo guidato dal relatore universitario. Tutori esterni al corpo docente accademico che hanno concorso a seguire il laureando su temi specifici del percorso formativo sviluppato potranno essere invitati alla seduta di laurea in veste di correlatori, senza fare parte della Commissione di esame di laurea magistrale. La relazione scritta e la discussione potranno essere sviluppate in inglese e dovranno dimostrare il lavoro svolto, la padronanza degli argomenti trattati, la maturita acquisita, la capacita di operare in modo autonomo e un buon livello di capacita di comunicazione, inclusivo dell'utilizzo efficace di mezzi informatici.

  • Servizi Aggiuntivi:
    • Biblioteche di Facoltà: P.le Tecchio, 80; via Claudio, 21; via Nuova Agnano, 11
    • Biblioteche dei Dipartimenti DETEC, DISIS, DPA.
    • Aula multimediale c/o DPA: via Claudio, 21
    • Laboratori informatici di Facoltà: P.le Tecchio, 80; via Nuova Agnano, 11.