Sviluppo sostenibile e reti territoriali

  • Classe di Laurea: L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale
  • Tipo di corso: Triennale
  • Area didattica: Architettura
  • Scuola: Scuola Politecnica e delle Scienze di Base
  • Dipartimento: Dipartimento di Architettura
  • Durata: 3 anni
  • Accesso al Corso: Libero
  • Coordinatore: Prof.ssa Laura LIETO
  • Sito Web: www.srt.unina.it
  • Ufficio Segreteria Studenti: Segreteria Studenti Area didattica Architettura
  • Sportello di Orientamento:
  • Obiettivi specifici:

    Il laureato e una figura in grado di analizzare e interpretare dinamiche urbane, territoriali e ambientali per offrire materiali di base e supporto tecnico a piani, politiche e strumenti in grado di innescare processi di sviluppo territoriale sostenibile nei quali oggi giocano un ruolo strategico le dimensioni della questione ambientale e della cultura digitale.

    Si fa riferimento a 3 principali filiere tematiche indispensabili per sviluppare un approccio processuale e sistemico ai temi dello sviluppo territoriale e per declinare coerentemente e in tutti i suoi aspetti (ecologici, economici e sociali) il principio della sostenibilita.
    1. Le competenze di tipo urbanistico e territoriale caratterizzano un laureato in grado di operare nel campo delle dinamiche socio-economiche di sviluppo urbano e regionale e in quello dei processi decisionali relativi a piani, progetti, programmi e politiche pubbliche volti a regolare e trasformare gli spazi fisici, specialmente in riferimento alle pratiche innovative di rigenerazione urbana, allo sviluppo di forme di economia circolare, alla innovazione sociale, alle potenzialita fornite dalle ICT.
    2. Le competenze di tipo ambientale mirano a formare un laureato consapevole del funzionamento dei cicli ambientali in relazione ai contesti urbanizzati o naturali, in grado di supportare azioni strategiche sull'ambiente costruito, di misurarsi con il tema dell'uso efficiente delle risorse materiali, energetiche ed economiche, di valutare gli impatti legati agli usi del territorio e ai cicli di vita di tecnologie, processi e sistemi integrati, e in grado di operare nel campo delle strategie di mitigazione e di adattamento indispensabili in territori vulnerabili nonche di utilizzare in concreto gli approcci orientati al tema della resilienza.
    3. Le competenze relative alla Information and Communication Technology sono rivolte a formare un tecnico attento al tema delle tecnologie abilitanti, in possesso di conoscenze e abilita essenziali nel campo delle strategie di comunicazione digitale e di azione in rete, delle tecniche di estrazione, trattamento ed elaborazione dei dati, della interoperabilita tra sistemi.

    Coerentemente con questa impostazione, il mix di insegnamenti previsto mira a fornire conoscenze e competenze utili:

    ' a comprendere fenomeni ecologici e ambientali in relazione al loro impatto su spazi urbani, territori e paesaggi (soprattutto insegnamenti relativi a ecologia, landscape ecology, sistemi ambientali)
    ' a saper interpretare processi di pianificazione spaziale e di sviluppo territoriale e intervenire in essi (soprattutto insegnamenti di pianificazione urbanistica, landscape design, economia di impresa, sociologia dei processi digitali, storia urbana, architettura, valutazione ed economia urbana)
    ' a utilizzare in modo esperto le piu innovative tecniche - digitali e non - di indagine, interpretazione, rappresentazione, progettazione e comunicazione di fenomeni territoriali complessi (soprattutto insegnamenti e i moduli di laboratorio centrati sull'uso di sistemi GIS e BIM, tecniche di mapping e di simulation, tecniche qualitative di osservazione e ascolto delle comunita insediate, tecniche per facilitare l'interazione, tecniche per il trattamento di conflitti, metodi e modelli di valutazione del tipo LCA, sistemi di supporto alle decisioni)
    ' a sviluppare elaborazioni di dati utili all'azione nel campo dello sviluppo territoriale (soprattutto insegnamenti e i moduli di laboratorio centrati su operazioni di estrazione ed elaborazione su base statistica di dati forniti da fonti diverse e di natura differente: dai dati censuari, alle immagini, ai big data).

    Il corso di studi si propone di offrire una formazione di base che permetta allo studente o di accedere direttamente al mondo del lavoro come pianificatore junior (vedi punto A2a) o di proseguire il percorso formativo con una laurea magistrale nei campi della pianificazione territoriale, della progettazione urbanistica e del paesaggio, della messa in opera di politiche urbane, di azioni per lo sviluppo sostenibile del territorio e di programmi integrati di tipo europeo.


    PERCORSO FORMATIVO

    Il percorso formativo e articolato in semestri che comprendono insegnamenti di tipo frontale e attivita laboratorialI complessivamente dedicati all'acquisizione progressiva di conoscenze e capacita di comprendere il funzionamento di contesti urbani e territoriali in una prospettiva di sviluppo sostenibile socio-economico e ambientale.
    In particolare:
    -- Nel primo anno l'attenzione e posta sui linguaggi di base. Gli insegnamenti privilegiano dunque la logica matematica e il calcolo, la logica e le potenzialita delle ITC, la rappresentazione. Le altre attivita riguardano i diversi modi di concettualizzare la citta e il territorio mettendo al lavoro conoscenze provenienti dal campo ecologico-ambientale e teorie proprie del campo urbanistico.
    L'attivita pratica (laboratorio) del primo anno e dedicata alla interpretazione dei contesti territoriali e in particolare alle diverse tipologie di indagine territoriale e alle tecniche di comunicazione, anche multimediali, utili a restituire a pubblici differenziati i risultati delle indagini. .
    -- Nel secondo anno l'attenzione e rivolta al territorio come spazio fisico e socio-economico, da indagare utilizzando conoscenze riferite ai campi della pianificazione urbana e territoriale, dell'architettura, della storia dei fenomeni insediativi, delle dinamiche dei processi di sviluppo sostenibile. Particolare attenzione e rivolta ai fenomeni di trasformazione in atto nel mondo contemporaneo, e dunque anche a conoscenze integrative che possono aiutare lo studente a comprendere meglio il funzionamento del territorio dal punto di vista economico, le tecnologia utili a supportare i processi decisionali e le innovazioni normative derivanti dalla accresciuta attenzione ai temi ambientali.
    L'attivita pratica (laboratorio) del secondo anno e dedicata all'intervento integrato nel territorio contemporaneo con particolare attenzione agli strumenti tradizionali e innovativi di governo del territorio e ai metodi di valutazione di scenari alternativi di trasformazione.
    -- Nel terzo anno l'attenzione e rivolta alle diverse possibilita di innescare processi integrati di sviluppo territoriale, trasformazione e rigenerazione urbana, intesi come processi che debbono confrontarsi con dinamiche naturali e antropiche. Particolare attenzione e dunque rivolta agli approcci progettuali anche innovativi provenienti dal campo ambientale, dal campo del progetto urbanistico e da quello delle politiche urbane e territoriali. Anche in questo caso, particolare attenzione e rivolta alle tematiche e alle tecniche relative al trattamento di grandi insiemi di dati.
    L'attivita pratica (laboratori) del terzo anno e dedicata alla progettazione ambientale in chiave di sviluppo sostenibile e alla pianificazione territoriale attenta ai temi del metabolismo urbano.
    Il percorso comune cosi delineato puo poi essere - almeno in parte - approfondito e personalizzato dal singolo studente attraverso un uso mirato dei crediti a scelta e dell'attivita di stage.

  • Il corso di studio in breve:

    Il Corso di Laurea in Sviluppo Sostenibile e Reti Territoriali - SRT forma laureati in grado di analizzare i processi urbani, territoriali e ambientali e di elaborare materiali di base e di supporto tecnico a piani e politiche volti all'attivazione di processi di sviluppo territoriale sostenibile.
    Gli insegnamenti previsti nel corso di studi fanno riferimento a 3 principali aree di competenza indispensabili per sviluppare un approccio processuale e di network ai temi dello sviluppo territoriale e per declinare coerentemente, e in tutti i suoi aspetti (ecologici, economici e sociali), il principio della sostenibilita:
    a) Le competenze di tipo urbanistico e territoriale caratterizzano un laureato in grado di operare nel campo delle dinamiche socio-economiche di sviluppo urbano e regionale e in quello dei processi decisionali relativi a piani, progetti, programmi e politiche pubbliche volti a regolare e trasformare gli spazi fisici, specialmente in riferimento alle pratiche innovative di rigenerazione urbana, allo sviluppo di forme di economia circolare, alla innovazione sociale, alle potenzialita fornite dalle ICT.
    b) Le competenze di tipo ecologico-ambientale mirano a formare un laureato consapevole del funzionamento dei cicli ambientali in relazione ai contesti urbanizzati o naturali, in grado di supportare azioni strategiche sull'ambiente costruito, di misurarsi con il tema dell'uso efficiente delle risorse materiali, energetiche ed economiche, di valutare gli impatti legati agli usi del territorio e ai cicli di vita di tecnologie, processi e sistemi integrati, e in grado di operare nel campo delle strategie di mitigazione e di adattamento indispensabili in territori vulnerabili nonche di utilizzare in concreto gli approcci orientati al tema della resilienza.
    c) Le competenze relative alla Information and Communication Technology sono rivolte a formare un tecnico attento al tema delle tecnologie abilitanti, in possesso di conoscenze e abilita essenziali nel campo delle strategie di comunicazione digitale e di azione in rete, delle tecniche di estrazione, trattamento ed elaborazione dei dati, della interoperabilita tra sistemi.

    Questa laurea triennale consente di proseguire gli studi nei percorsi magistrali in pianificazione (LM48) e design (LM12) attualmente offerti dal DiARC o da altre universita italiane. E anche, eventualmente, di proseguire gli studi, con integrazioni, in altre classi di laurea.
    La laurea consente inoltre gli sbocchi lavorativi gia disponibili per i laureati della classe L21, come pianificatore junior in grado di svolgere i compiti individuati per questa figura professionale dal DPR 328/01 (art. 16, 5' comma, lettera b) previo superamento dell'esame di stato e iscrizione all'ordine degli APPC nella specifica sezione dell'albo, o come collaboratore di pubbliche amministrazioni e di altri soggetti pubblici e privati dotato di effettive capacita di svolgere in autonomia compiti legati alla redazione di piani e programmi per lo sviluppo territoriale sostenibile e ai processi della valutazione (VIA/VAS).
    Le competenze integrate nel campo delle culture digitali legate allo sviluppo territoriale consentiranno inoltre al laureato triennale di intraprendere percorsi lavorativi innovativi, che in buona parte esulano dall'attuale configurazione prevista dall'ordine professionale.
    Il Corso di Studi e ad accesso libero.
    Gli studenti saranno sottoposti a una prova finalizzata a valutare l'adeguatezza della preparazione di base per potere frequentare con successo che potra eventualmente comportare l'attribuzione di un piccolo debito formativo.

  • Conoscenze richieste per l'accesso:

    Per l'ammissione al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di II grado o di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Le conoscenze richieste per l'accesso sono, dunque, quelle proprie di qualunque scuola secondaria superiore.

    In particolare, in relazione alle probabilita di seguire il percorso formativo nei tempi previsti e con successo, si richiede il possesso di:
    - una soddisfacente cultura generale, con particolare attinenza all'ambito storico, sociale e istituzionale;
    - una soddisfacente capacita di comprensione e di elaborazione di testi scritti di vario genere;
    - una soddisfacente capacita di sviluppare ragionamenti logico-astratti sia in ambito matematico che in ambito linguistico.

    Gli studenti sono quindi sottoposti a una verifica della preparazione individuale, come previsto dagli art. 6, commi 1 e 2, del DM270/04, attraverso una prova di accesso che, senza ostacolarne l'iscrizione, permetta di individuare gli eventuali debiti formativi nelle seguenti 4 aree disciplinari:
    - comprensione verbale,
    - cultura generale,
    - territorio e societa,
    - logica e matematica.
    Le modalita della prova e quelle per l'eventuale recupero di debiti formativi (OFA) sono stabilite di anno in anno nelle forme previste dal regolamento del corso di studi.

  • Orientamento in ingresso:

    L'attivita di orientamento in ingresso del Corso di Studio - come per l'orientamento in itinere e l'accompagnamento al lavoro (placement) - e condotta in forma coordinata con gli altri Corsi di Studio e Dipartimenti della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base.

    L'orientamento in ingresso si rivolge agli studenti delle scuole secondarie e punta a fornire informazioni sul quadro dell'offerta formativa delle diverse aree culturali attraverso la presentazione dei profili culturali e degli sbocchi professionali associati ai diversi corsi di Studio, l'organizzazione didattica, i requisiti culturali ed attitudinali (contenuti del test di ingresso, modalita di estinzione degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi, OFA).

    L'attivita si sviluppa attraverso modalita complementari:
    a) incontri con la platea studentesca attraverso la partecipazione ad iniziative di orientamento coordinate a livello di Scuola o di Ateneo,
    b) incontri con classi o gruppi selezionati sia presso le strutture della Scuola che presso gli Istituti scolastici, a seguito di interazioni puntuali con le dirigenze scolastiche,
    c) attivita concordate con le scuole interessate attraverso l'alternanza scuola-lavoro
    d) divulgazione e disseminazione delle informazioni attraverso specifiche sezioni del portale web della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base (www.scuolapsb.unina.it).

    L'orientamento in ingresso prevede
    - la costituzione di un 'panel' di docenti orientatori designati dai Dipartimenti afferenti alla Scuola che operano in stretta cooperazione tra di loro e con la Scuola per predisporre materiale informativo e per l'organizzazione complessiva delle iniziative di orientamento;
    - la definizione di un calendario strutturato di seminari informativi dell'offerta didattica, articolata per gruppi disciplinari (Architettura, Ingegneria, Scienze MFN), sulla base di intese stabilite in forma coordinata con istituti scolastici superiori della Regione Campania;
    - l'organizzazione della manifestazione 'Porte Aperte' finalizzata alla presentazione dell'offerta formativa e alla accoglienza a studenti delle scuole superiori per visite guidate e seminari interattivi nei laboratori dipartimentali.
    - la partecipazione a manifestazioni di divulgazione scientifica (Futuro Remoto, cicli seminariali) con la finalita di promuovere la conoscenza e stimolare l'interesse nei settori di pertinenza della Scuola e dei suoi Dipartimenti.
    Le attivita di orientamento sono associate ad opportune azioni di 'feedback' per il monitoraggio dell'efficacia delle azioni intraprese e l'individuazione di azioni correttive.

    In particolare, con gli altri Corsi di Studio del DiARC, il cds SRT sviluppa tre attivita complementari:
    a) incontri con la platea studentesca a livello di Scuola o di Ateneo nelle iniziative promosse dalle strutture di orientamento;
    b) incontri con classi o gruppi selezionati presso il DIARC ('open day') e presso gli Istituti scolastici, a seguito di interazioni sistematiche con le dirigenze scolastiche,
    c) divulgazione e disseminazione delle informazioni attraverso specifiche sezioni dei portali web dedicati.

    Per il 2019-20, l'OPEN DAY del DiARC e stato organizzato nel mese di febbraio con le modalita indicate della locandina reperibile al link qui sotto.

  • Prova finale:

    Per concludere il percorso, lo studente dovra discutere un elaborato (testo scritto, simulazione di elaborati di tipo tecnico, prodotto di tipo digitale) sviluppato con la guida di un docente e di eventuali tecnici o esperti esterni.
    L'elaborato deve dare conto della formazione complessiva acquisita lungo i tre anni del percorso formativo, integrando i risultati gia raggiunti in sede di singoli esami con l'approfondimento di una tematica a scelta del laureando.
    Non e obbligatorio ma e fortemente consigliato e incentivato un collegamento tra attivita svolta nell'ambito dello stage pre-laurea curricolare e prova finale .