Effettuare analisi dettagliate su come sia stato utilizzato il suolo fino ad oggi e gli spazi disponibili restanti, così da poter pianificare l'utilizzo del territorio in maniera sostenibile e opportuna. E' l'obbiettivo della piattaforma ‘Suolo Monitor', che sarà disponibile dal prossimo autunno e potrà aiutare gli enti locali, come Comuni e Regioni.
Nata dall'evoluzione di un primo progetto europeo finanziato negli scorsi anni, la piattaforma è stata sviluppata dal Crisp, Centro di Ricerca formato dall'Università di Napoli Federico II e il Cnr, con la collaborazione di Ispra, di Geosolutions e dell'Istituto Nazionale di Urbanistica.
‘Suolo Monitor' consente di effettuare confronti incrociati e consultare ricerche. La piattaforma, inoltre, sarà diffusa in modo gratuito e accessibile a tutti.
"Lo strumento consiste in un'applicazione geospaziale, che permetterà di effettuare analisi dettagliate sull'uso del suolo a livello nazionale – dichiara il Professor Fabio Terribile, ordinario del Dipartimento di Agraria all'Università di Napoli e direttore del Crisp -. L'obiettivo è quello di aiutare chi deve decidere a effettuare scelte sul territorio e tra i territori a mitigare il consumo di suolo, riconducendolo a un'ottica più sostenibile. Grazie alla piattaforma, si potrà sapere, ad esempio, quali sono gli ambienti rurali più integri e quindi da salvaguardare e quelli già compromessi da un uso meno attento nel corso degli anni e si potrà osservare la dinamica dell'uso agricolo dei suoli".