Bene Comune, Sussidiarietà e Terza Missione dell'Università

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Nel contesto caotico, contraddittorio, conflittuale nel quale oggi ci troviamo a vivere, ci si domanda quale proposta è possibile/opportuna per migliorare le condizioni di vita del nostro Paese. L'APEF - Associazione dei Professori Emeriti Fridericiani sulla base dell'art. 2 del suo statuto ha individuato nella "Terza Missione dell'Università", la strada per contribuire alla ricerca di significati per una vita più umana che si basi sul "Bene Comune".

Di questo si discuterà giovedì 7 luglio 2022 alle 17.30 in via Mezzocannone 8 (5° piano). La giornata sarà introdotta da Carlo Lauro (APEF); interverranno Stefano Zamagni (Università di Bologna), Giorgio Vittadini (Università Bicocca), e Luigi Nicolais (APEF); commenta e conclude Massimo Villone (APEF). L'incontro sarà moderato da Luigi Fusco Girard (APEF). 

Secondo l'APEF la prospettiva della Terza Missione è duplice. Essa non solo va vista quale contributo allo sviluppo economico/sociale grazie alla produzione applicata di una conoscenza di eccellenza propria delle Università, ma va altresì interpretata come contributo alla rigenerazione di valori quali solidarietà, inclusione, fiducia, etc, cioè di valori che sono il fondamento stesso della "buona vita", stimolando nel contempo  la capacità di discernimento critico di cui i giovani stanno perdendo traccia.

La promozione della "coscienza civile" cui fa riferimento anche l'art.2 dello Statuto dell'Ateneo federiciano invita ad approfondire il tipo di contributo che i Professori Emeriti possono offrire per raggiungere questo obiettivo.

L'APEF ritiene che la strada per perseguirlo non può che essere fondata sul "Principio di Sussidiarietà", previsto dalla Costituzione Europea (art.5), e incorporato nell'art.118 della nostra Carta Costituzionale. Questo principio che permea il modus operandi dell'attività dell'APEF, trova feconda applicazione proprio nelle città, per ridurre la de-coesione sociale, per promuovere spirito pubblico e cittadinanza attiva, ma anche per evitare gli impatti negativi sull'ambiente.

Quali sono gli strumenti giuridici, tecnici, socioeconomici e culturali più efficaci per realizzare feconde sperimentazioni? E' ben evidente che una risposta a questi interrogativi non può che basarsi su un approccio multidisciplinare quale quello rappresentato da un'associazione di professori emeriti.

Il presente incontro dell'APEF, con la partecipazione anche di eminenti studiosi di altri atenei, vuole essere l'occasione per cominciare ad approfondire quanto sopra, a partire dal tentativo di definire i contenuti stessi della nozione di Bene Comune verso cui orientare ogni trasformazione, esplicitando contemporaneamente gli indicatori con cui valutare il suo raggiungimento e il suo impatto.

La partecipazione in presenza è limitata ai primi 15 soci dell'APEF prenotati scrivendo a infoapef@unina.it. L'evento sarà trasmesso in streaming e potranno assistervi anche non soci. Gli interessati potranno trovare il link sul sito dell'Associazione a partire dal 5 luglio.

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