‘Tra medici e linguisti 4: Parole dentro, parole fuori'

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‘Tra medici e linguisti 4: Parole dentro, parole fuori' è il titolo del convegno che si terrà il 13 dalle 9 e il 14 dicembre 2021 dalle 10 tra l'Accademia Pontaniana e la Società Nazionale di Scienze Lettere ed Arti in Napoli in via Mezzocannone, 8. 
 
Il convegno focalizza il suo obiettivo sulle radici linguistiche della comunicazione medica, così come della pratica clinica indirizzata allo studio delle patologie del linguaggio, rinnovando la vocazione fortemente interdisciplinare degli studi sul parlato. 
Nella pratica della comunicazione tra paziente e operatore, così come nel trattamento delle patologie linguistiche e comunicative, dove l'interpretazione dei disturbi e dei deficit dei pazienti e la messa a punto di trattamenti volti al loro recupero passa necessariamente anche attraverso lo strumento linguistico, non può che ritenersi auspicabile l'integrazione e collaborazione tra scienza linguistica e scienza medica. 
 
Mantenendo saldi i principi su cui ciascuna di queste discipline si fonda, scopo del convegno è mostrare l'opportunità del contributo del linguista, da un lato per una migliore comprensione delle scelte comunicative tra gli interattanti messe in atto nell'ambito del contratto conversazionale, dall'altro per la valutazione delle specifiche competenze linguistiche dei pazienti e per la costruzione delle più opportune strategie di recupero
Il convegno, quarto di una serie di incontri che ha prodotto risultati significativi nel settore, in questa edizione volge particolare attenzione alle parole, parole che necessitano di uno spazio di elocuzione, e questi spazi sono molteplici. Chiave di lettura dell'evento è l'ambiguità dell'opposizione ‘dentro vs fuori', la cui dilatabilità, anche metaforica, individua spazi elocutivi diversificati e modi diversi di leggere la patologia. 
 
Le ‘parole dentro' rappresentano infatti non soltanto il pensiero endofasico, non espresso, quanto, in chiave metaforica, le parole di chi si colloca idealmente all'interno di una norma codificata contrapposta alle parole di chi invece è ‘fuori' dalla norma. Allo stesso tempo, tuttavia, le ‘parole dentro' possono anche identificare le produzioni di quanti si trovano (o trovavano) all'interno di spazi di cura, spesso in condizioni di lontananza, volontaria o involontaria, rispetto alla vita civile, sinonimo paradossale delle ‘parole fuori' di quanti, vivendo ai margini, si pongono in contrasto con la normalità. Alle parole che si pongono dunque in modi diversi dalla norma, e principalmente a quelle delle lingue patologiche, è dedicato il quarto incontro di medici e linguisti.
 
Quest'anno l'incontro di studi ospita alcuni momenti di particolare aggregazione che avvieranno e affiancheranno la discussione su normalità e patologia, tra cui gli interventi di: Paola Barbarino, President Alzheimer's Disease International; Claudio Predelli in rappresentanza dell'Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali, e di Angelo Lippi, dell'Ordine degli Assistenti Sociali del Lazio. Avrà luogo, inoltre, la proiezione di un film-documentario recentemente ristrutturato sulla vita e opera di Nannetti, schizofrenico vissuto e deceduto nel manicomio di Volterra, al quale è stata recentemente dedicata una mostra in Svizzera; un intervento-dibattito a proposito della pubblicazione di un volume su Nannetti e l'art brut di Lucienne Peiry, storica dell'arte e studiosa di Nannetti e, in chiusura della prima giornata, la performance del gruppo Urban Spray Lexicon sulle scritte che appaiono e scompaiono dai muri delle città. 
 
Il convegno, la cui organizzazione scientifica è a cura della professoressa Francesca M. Dovetto del Dipartimento di Studi umanistici, è in presenza benché sia previsto anche un collegamento on-line su piattaforma meet.
 
Info: dovetto@unina.it
 

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