Imperial Barrel Award. Primo posto per la Federico II

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Ha conquistato il primo posto alla semifinale europea dell'Imperial Barrel Award, il team formato da cinque studenti del corso di laurea in Geologia della Federico II, guidato dal faculty advisor Mariano Parente, professore di Petroleum Geology and Energy Resources al DiSTAR.
 
Si tratta di Augusto Maresca, Muhammad Awais, Salvatore Buoninfante, Giuseppe Ferrara e Flavia Ferriero che hanno conquistato il gradino più alto del podio nella più prestigiosa competizione internazionale nel campo delle Geoscienze e in assoluto una delle più importanti competizioni internazionali a livello universitraio, battendo pluripremiate Università e Istituzioni di alta formazione, fra cui l'IFP School di Parigi, l'University of Stavanger, l'University of Manchester e la Royal Holloway University of London. 
 
Nessuna squadra italiana era mai arrivata così in alto. I ragazzi del team 2021 hanno migliorato il già straordinario risultato del team del 2020, che si era piazzato al secondo posto.
 
Il prestigioso titolo di campioni d'Europa è un'ulteriore dimostrazione dei grandi talenti coltivati dalla Federico II e della altissima qualità dell'offerta didattica erogata dal Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse. La partecipazione all'Imperial Barrel Award è inserita nell'offerta didattica della Laurea magistrale in Geologia e Geologia applicata sotto forma di team project. Attraverso una didattica innovativa, che valorizza il learning by doing, le abilità trasversali e i rapporti con le aziende, stiamo lavorando per formare la nuova generazione di geologi, che dovrà svolgere un ruolo fondamentale nella transizione energetica.
 
Ed ora si va a Denver, per la finale. In palio c'è il prestigio del titolo mondiale e 20.000 dollari, da investire in laboratori ed iniziative di supporto alla didattica. 
 
L'Imperial Barrel Award è una competizione internazionale per studenti di corsi di laurea magistrale in Geologia e Geofisica (equivalenti ai MSc nel mondo anglosassone), organizzata e sponsorizzata dal 2007 dall'American Association of Petroleum Geologists (AAPG). È in assoluto la più grande competizione internazionale tra team di studenti universitari. Quest'anno, in una edizione che ha visto una partecipazione "ridotta" a causa delle restrizioni imposte dal COVID-19, si sono iscritte 110 squadre, per un totale di 550 partecipanti in rappresentanza di 40 nazioni. Negli anni pre-Covid si è arrivati a 700 studenti in 140 squadre. Nella prima fase si compete a livello continentale. Le squadre si affrontano in 6 semifinali regionali (Europe, Asia Pacific, Asia Middle East, Africa, Canada, South America-Caribbean) e 5 semifinali delle sezioni in cui sono divise le squadre degli USA. Nella fase successiva, i vincitori delle sezioni e divisioni si affrontano nella finale, che quest'anno si terrà  a Denver, nel giorno che precede l'apertura della "Annual Convention and Exibition" dell'AAPG.
 
La competizione dell'Imperial Barrel Award consiste in una simulazione che riproduce il lavoro svolto da geologi e geofisici all'interno delle compagnie di esplorazione e produzione di risorse energetiche. Ogni team, composto da 5 studenti, guidati da un faculty advisor e assistiti da due industrial advisors, ha 8 settimane per analizzare un set di dati di sottosuolo, composto da sismica a riflessione e log geofisici di pozzi. Quest'anno le squadre che hanno partecipato alla semifinale Europea si sono misurate nell'analisi di un blocco esplorativo nell'offshore a sud dell'Australia. Al termine di 8 settimane di durissimo lavoro, i team hanno presentato i risultati della loro analisi e formulato le loro proposte di strategia esplorativa davanti ad un panel di giudici composto da exploration managers di alcune delle principali major del settore energetico. A causa delle restrizioni imposte dalla diffusione della pandemia di COVID-19, la competizione si è svolta online.
 
 
 

Redazione

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