Il Parlamento Nazionale del Regno delle Due Sicilie. Un esercizio di memoria

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Il primo ottobre del 2020 ricorre il duecentesimo anniversario della prima seduta del Parlamento Nazionale del Regno delle Due Sicilie, rimasto in vita nove mesi, fino a quando la revoca della Costituzione giurata da Ferdinando I e la forza delle armi austriache misero fine all'esperienza.
Di quella importante esperienza istituzionale non è tenuta adeguata memoria, e i Dipartimenti di Giurisprudenza e di Studi Umanistici, insieme alla Scuola delle Scienze Umane della Federico II, hanno ritenuto di organizzare, per tale data, un seminario, che si svolgerà nell'Aula Magna Storica, presso l'edificio centrale dell'Università, in Corso Umberto I, a partire dalle 10.15.

Dopo gli indirizzi di saluto del Rettore Arturo De Vivo, del Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, le relazioni saranno affidate a Sandro Staiano, per i profili costituzionalistici, agli storici Maria Sofia Corciulo, Francesca De Rosa e Luigi Musella, allo scrittore Maurizio de Giovanni, "narratore" dei luoghi in cui gli eventi si svolsero. I lavori saranno introdotti e guidati da Marco Esposito, giornalista del Mattino.

A fine mattinata, i partecipanti si recheranno nell'area prospiciente l'edificio del Liceo Classico Vittorio Emanuele II, oggi libera da edifici, in cui sorgeva la Chiesa di San Sebastiano, sede del Parlamento, per incontrare le scolaresche e assistere alla posa di una targa in memoria dei fatti a cura dell'Università e della Città di Napoli.

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