Verso la massificazione. Il turismo nell'area euro-mediterranea

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Il turismo come parte integrante delle politiche di ripresa economica dopo il secondo conflitto mondiale. Sarà questo il tema centrale del convegno internazionale di studi dal titolo "Verso la massificazione. Il turismo nell'area euro-mediterranea: politiche, società, istituzioni ed economie", che si terrà nei giorni 1 e 2 ottobre 2020, attraverso una videoconferenza sulla piattaforma Microsoft Teams.

Si tratta di un'iniziativa realizzata con il contributo dell'Università Federico II – Dipartimento di studi umanistici; dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Comitato di Napoli; del Ministero de Ciencia e Innovación del Gobierno de España e dell'Universidad de Granada. Il comitato scientifico è composto da studiosi di fama internazionale: Annunziata Berrino, Carlos Larrinaga, Patrizia Battilani, Beatriz Correyero Ruiz, Carmen Gil de Arriba, Ewa Kawamura, Carmelo Pellejero Martinez, Donatella Strangio.

Un'intensa due giorni in cui docenti e ricercatori italiani e spagnoli, ma anche sloveni e giapponesi, si confronteranno sugli aspetti più disparati che coinvolsero il comparto turistico nell'immediato dopoguerra e nel ventennio successivo, tenendo presente le più recenti ricerche che riguardano il turismo nei decenni postbellici. Un arco temporale in cui il settore turistico nell'area euro-mediterranea assume una dimensione massificata, sulla base di alcune particolari caratteristiche: la spiaggia, il sole, il mare, la sabbia rappresentano gli elementi cardine di politiche turistiche fortemente influenzate dal modello americano e fatti propri dai Paesi dell'Europa Occidentale, in particolare Italia, Francia e Spagna, impegnati nel definire una nuova collocazione sul mercato turistico e a rimodulare la cultura legata al turismo sulla scia del modello statunitense.
                                                                                                      

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